Empoli, stop dell’Asl: si va verso il rinvio di due gare

EMPOLI ASL COVID – Oggi l’Asl ferma l’Empoli e la corsa alla Serie A diventa ancora più incerta. Come riporta la Gazzetta dello Sport il focolaio di Covid-19 esploso nel club toscano nei giorni scorsi ha accertato complessivamente 11 positività (le ultime due sono state quelle di lunedì), tanto da far intervenire l’azienda sanitaria locale che impedirà, come minimo, alla squadra di andare a giocare venerdì a Cremona. Ma anche quella di lunedì, a questo punto, è a forte rischio. Due partite rinviate, a questo punto della stagione (mancano 8 giornate), creerebbero un bel
problema al calendario. In teoria, al netto del turno infrasettimanale (martedì 20), ci sarebbero due slot disponibili:
martedì 14 e martedì 27, in uno dei quali sarà recuperata anche Pordenone-Pisa, la partita saltata sempre per il Covid che ha colpito i friulani (è probabile che si giochi il 27). Se quindi l’Empoli non potrà giocare due partite, i tempi per i recuperi ci sono, pur costringendo la capolista a un vero e proprio tour de force verso la A (8 partite tra il 9 aprile – a Reggio Emilia – e il 7 maggio, ultima di campionato). Per fortuna, la Lega B ha varato un regolamento diverso da quello della Serie A: qui si prevede il rinvio della partita in caso di intervento di una autorità sanitaria, quindi sono scongiurati casi come quello di Lazio-Torino che ha avuto una coda giudiziaria che sarebbe stata impensabile – visti i tempi ristretti – per queste partite dell’Empoli. Se si fosse dovuto aspettare anche qui i tribunali, si sarebbe dovuta spostare come minimo la fine del campionato (come farà la Lega Pro nel Direttivo di domani, e come ha già fatto la Serie D, a causa dei tanti recuperi ancora da giocare). Quindi, dopo la decisione di oggi dell’Asl di Empoli, la Lega B ne prenderà atto e rinvierà la partita: come detto, Cremonese-Empoli se lo stop sarà di 5 giorni, e anche Empoli-Chievo se sarà di almeno 7. Ma l’Empoli avrà comunque la possibilità di giocare il jolly previsto dal regolamento se tra i giocatori ci sono almeno 8 casi di positività (e a oggi, lo ripetiamo, sono 11). Quindi la capolista, che in questi giorni ha fatto allenamenti a singhiozzo con i pochi giocatori disponibili, avrà tutto l’interesse a tornare in campo con il massimo delle forze possibili, pur dovendo giocare le gare decisive in tempi ristretti (29 giorni). Non era stato possibile avere un intervento della Lega B con rinvio della partita per il clamoroso caso di Salernitana-Reggiana (3-0 a tavolino) proprio perché l’Asl di Reggio Emilia non aveva bloccato la squadra, pur in presenza di casi ben più numerosi. A Empoli invece si è agito in modo diverso. Ma la volata per la A sarà sicuramente turbata. Così come quella per la salvezza, visto che la stessa Reggiana torna a preoccuparsi: proprio ieri sono state accertate le positività di Siligardi e del d.s. Tosi.