Troppo Empoli per la Cremonese: Stulac stende i lombardi e regala la vetta agli Azzurri
EMPOLI CREMONESE CRONACA – Reduce da 5 risultati utili consecutivi, l’Empoli sfida al “Castellani” la Cremonese con l’obiettivo di continuare a insidiare la Salernitana, prima a +1 sui toscani e impegnata contro il Lecce. I grigiorossi, a loro volta imbattuti da 4 gare, sognano invece un colpo esterno al fine di allontanare gli spettri della zona play-out. L’incontro comincia a ritmi non […]
EMPOLI CREMONESE CRONACA – Reduce da 5 risultati utili consecutivi, l’Empoli sfida al “Castellani” la Cremonese con l’obiettivo di continuare a insidiare la Salernitana, prima a +1 sui toscani e impegnata contro il Lecce. I grigiorossi, a loro volta imbattuti da 4 gare, sognano invece un colpo esterno al fine di allontanare gli spettri della zona play-out.
L’incontro comincia a ritmi non troppo elevati con le due squadre che sembrano studiarsi, pur mettendo in mostra le rispettive caratteristiche: azzurri più propensi a tenere palla, ospiti alle verticalizzazioni e alle transizioni veloci. L’infortunio di Deli al 13′ e l’ingresso di Valeri al suo posto rappresenta il primo vero momento focale di una partita che nelle prime battute non offre particolari spunti. Al 21′ Mancuso, galvanizzato dopo il poker di sabato contro la Virtus Entella, prova a sbloccare la gara con un’azione personale. La conclusione dal limite in seguito a una buona serpentina per vie centrali termina però alta. Al 33′ gli uomini di Bisoli (oggi assente per squalifica) hanno una chance notevole: cross da destra di Bianchetti, Fiamozzi in totale solitudine sbaglia il rinvio e la palla viene calamitata col tacco da Celar, il quale al centro dell’area si coordina al volo ma trova solo potenza e non precisione e non inquadra lo specchio. Al minuto 41 ancora uno spunto di Mancuso mette i brividi agli avversari: la punta indossa le vesti del rifinitore allargandosi a sinistra e serve un pallone al centro al limite dell’area piccola per l’inserimento di Matos, il quale non giunge all’appuntamento per questione di centimetri. Al 47′ la squadra lombarda si fa vedere con una conclusione dai 18 metri di Buonaiuto deviata in corner, giunta dopo un pallone (non il primo) perso malamente da Zurkowski sulla trequarti. Proprio allo scadere del primo tempo, sviluppando l’azione migliore della propria partita, la compagine allenata da Dionisi passa in vantaggio: affondo di Fiamozzi a destra dopo un triangolo con Zurkowski, cross basso dal fondo per l’accorrente Matos ai 18 metri che vede accanto a sé lo sloveno e arma la sua parabolica conclusione di destro dalla lunetta. Con una traiettoria imparabile sul primo palo il regista rompe un digiuno di gol che durava da 14 mesi.
A inizio ripresa la Cremonese si presenta in campo con un doppio cambio: dentro Gaetano e Ciofani, fuori Castagnetti e Buonaiuto. La prima insidia è rappresentata al 49′ da un cross affilato dalla trequarti sinistra di Celar indirizzato sul secondo palo e su cui proprio l’appena subentrato ex attaccante del Frosinone si avventa in spaccata mancando di poco la sfera. Al minuto 55 è il solito Celar a impegnare in due occasioni Furlan: prima calcia debolmente da pochi metri, ben innescato da Pinato, e sul conseguente angolo colpisce di testa senza dare potenza e il portiere blocca facilmente. Al 58′ Zurkowski col mancino ci prova dalla media distanza cercando l’angolo basso sul secondo palo di Volpe, ma il pallone si perde sul fondo. 4 minuti dopo Mancuso colpisce di testa un cross di Fiamozzi, ben innescato da un ispiratissimo Stulac con l’esterno: il tentativo, tuttavia, non è preciso e termina oltre il primo palo. Al 63′ anche l’Empoli attua un doppio cambio con Bajrami e La Mantia che rilevano Moreo e Matos a cui gli ospiti rispondono sostituendo Zortea con Nardi. Al 67′ Volpe necessita di un intervento prodigioso per negare ad Haas la rete da distanza ravvicinata in seguito a un’importante iniziativa di Bajrami che riesce a sfondare a sinistra e mettere il pallone al centro. Al 72′ Mancuso e Fiamozzi, sfibrati dopo una prestazione di sostanza e reattività, lasciano spazio al dinamismo di Casale e Olivieri. Al 73′ impensierire Furlan è un mancino dalla distanza di Valeri favorito dal passaggio all’indietro di Celar. Il portiere riesce, anche se non in bello stile, a respingere la sfera. Al 76′ l’Empoli recrimina per un contatto al limite tra Olivieri, entrato in area dalla destra palla al piede, e Valeri: l’arbitro Amabile decide però di lasciar proseguire. All’80’ Dionisi regala uno spezzone di gara al classe 1998 Damiani, il quale prende il posto di uno stremato Zurkowski che ha risentito della prima partita da titolare dopo un lungo periodo di stop. L’ultima mossa dei lombardi è l’ingresso sul terreno di gioco della Belva Ceravolo che si avvicenda con Celar, per distacco il miglior calciatore di movimento tra fila della sua squadra. AL 91′ un sussulto della Cremonese mette apprensione ai padroni di casa: Gaetano da destra riesce a servire Ceravolo in area piccola, ma un giganteggiante Romagnoli ostacola con successo la sua girata.
La gara termina senza che accada altro e, in virtù del contemporaneo pareggio della Salernitana, la formazione di Dionisi agguanta con merito la vetta della classifica. Il gioco sciorinato dai toscani conferma la serietà della loro candidatura per la promozione diretta, mentre gli uomini di Bisoli tengono bene il campo ma non negli ultimi 25 metri palesano scarsa creatività e poche soluzioni per far male agli avversari.