2 Ottobre 2019

Empoli e Salernitana sorpassano l’Ascoli, Spezia e Frosinone in difficoltà

Dopo l’Entella e l’Ascoli, ora è la volta dell’Empoli. Cambia ancora il vertice della classifica di serie B dopo i risultati del sesto turno. Le prime 7 squadre in classifica sono racchiuse in appena 3 punti, con la Cremonese subito dietro a 4 punti dalla vetta, e quindi è probabile che nelle prossime giornate possa […]

Dopo l’Entella e l’Ascoli, ora è la volta dell’Empoli. Cambia ancora il vertice della classifica di serie B dopo i risultati del sesto turno. Le prime 7 squadre in classifica sono racchiuse in appena 3 punti, con la Cremonese subito dietro a 4 punti dalla vetta, e quindi è probabile che nelle prossime giornate possa cambiare ancora la prima della classe. Ma, senza nulla togliere alla neopromossa e alla squadra di Zanetti che ha tutto per recitare un ruolo da protagonista, è innegabile che quella della squadra di Bucchi sembra una candidatura molto autorevole. Non solo perché i toscani erano indicati alla vigilia dell’inizio del campionato tra le favorite per la promozione diretta, ma anche perché gli azzurri agganciano la vetta grazie alla perentoria e convincente vittoria sul Perugia che, fino allo scontro diretto, appaiava la formazione di Bucchi al secondo posto dietro l’Ascoli.

Un risultato netto e indiscutibile (3-0) che frena l’ascesa della formazione di Oddo e lancia i ragazzi di Bucchi, forti dell’immensa qualità del proprio centrocampo e di un attacco che si permette il lusso di tenere in panchina giocatori come Laribi e Moreo che sarebbero titolari determinanti in gran parte delle formazioni di serie B. Dietro l’Empoli sale, un po’ a sorpresa, la Salernitana di Ventura che passa in rimonta a Livorno, dimostrando carattere (anche in considerazione delle assenze). Non bisogna dimenticare che i granata sono una squadra quasi completamente rinnovata che, se riuscirà a rimanere ai vertici in questa fase iniziale, nel proseguo del campionato potrebbe dire la sua. Fallisce invece l’opportunità di salire in testa alla classifica il Benevento che si fa rimontare in casa da un indomito Entella. La formazione di Inzaghi continua a rimanere imbattuta ma ancora sembra procedere con il freno a mano tirato e non sempre riesce ad esprimere il proprio potenziale.

Dietro le prime 4 sale prepotentemente il Crotone che approfitta delle difficoltà del Pescara per passare in Abruzzo e cogliere la seconda vittoria consecutiva. La formazione di Stroppa sembra essersi sbloccata in avanti (5 gol nelle ultime due partite) e se inizia a funzionare l’attacco i calabresi possono fare sogni ambiziosi, vista la solidità della difesa (la migliore insieme al Benevento). Con il successo sull’ex capolista Ascoli si rilancia anche la Cremonese che con i bianconeri ha messo in mostra lo spirito giusto e ha confermato che Rastelli a centrocampo e in attacco ha ampia possibilità di scelta. Basterebbe pensare che, contro la formazione di Zanetti, inizialmente in panchina per i grigiorossi c’erano Deli, Maggiore, Ciofani e Palombi.

Dopo il difficile avvio ha ritrovato gioco e vittorie anche il Cittadella che, almeno nelle ultime partite, ha trovato in Diaw l’uomo che può far male alle difese avversarie. Continua a non ingranare, invece, il Chievo che dopo la sconfitta all’esordio non ha più perso ma continua  a pareggiare partite che dovrebbe vincere. Contro l’indomita matricola Pordenone neppure in 11 contro 9 i gialloblu sono riusciti a centrare quel successo che li avrebbe rilanciati in classifica. In coda, a parte il Trapani che ha colto sul campo dello Spezia la prima scintillante affermazione, venti di crisi spirano per diverse squadre.

A partire dal Frosinone che nessuno immaginava di trovare in quella posizione e che non è riuscito a centrare il successo neppure contro il Cosenza. Al di là delle dichiarazioni di facciata, è facile pensare che la fiducia nei confronti di Nesta sia quasi esaurita. A proposito della formazione di Braglia, il pareggio conquistato in casa dei gialloblu è un buon viatico ma ora, se si vuole iniziare a risalire la classifica, è il momento di iniziare a vincere. Detto della sconfitta casalinga con la Salernitana che arresta la risalita del Livorno, la situazione peggiore continuano a viverla Juve Stabia e Spezia.

I campani si sapeva che avrebbero avuto difficoltà, faticano terribilmente a trovare la via del gol (2 in 6 partite) e continuano a perdere in casa. Sorprende invece la posizione di classifica dello Spezia che, dopo lo 0-3 in casa dell’Ascoli, incassa un clamoroso 2-4 con il Trapani (che fino a quel momento aveva messo a segno un gol in 5 partite). La difesa fa acqua da tutte le parti ma non convincono neppure le scelte di Italiano. Con l’organico di cui dispongono i liguri è difficile pensare che presto non possano tirarsi fuori da quella brutta posizione. Intanto, però, sabato prossimo non sarà per nulla facile riprendere il cammino, visto che a far visita allo Spezia è in arrivo il Benevento. A

l di là della partita del Picco, il prossimo turno (poi il nuovo stop per le nazionali) presenta come al solito molti incontri interessanti. La capolista Empoli avrà vita dura sul campo del Pordenone, mentre la Salernitana ospita il Frosinone che non può certo permettersi un nuovo passo falso. Di grande interessa anche la sfida tra l’emergente Crotone e l’Entella che, dopo l’ottimo avvio, sta comunque dimostrando tutto il suo valore. Sfida importante a quella in programma allo Zini dove la Cremonese dovrà confermare di essere sulla strada giusta contro un Cittadella in netta crescita. Chiuderà la giornata, nel posticipo di domenica sera, il derby dell’Adriatico tra l’Ascoli che cerca l’immediato riscatto dopo lo stop di Cremona e il Pescara in evidente difficoltà, reduce da 2 sconfitte consecutive e da troppi gol incassati.