29 Agosto 2018

ESCLUSIVA PSB – Bonato: “Questo mercato ha portato tanta qualità. Ripescaggi? Brutta storia”

Dopo tante buone stagioni al Sassuolo ed il passaggio all’Udinese, Nereo Bonato si è confermato come uno dei maggiori direttori sportivi italiani, incontrando i favori dei tifosi delle squadre per cui ha lavorato. Per tracciare un punto sui temi caldi della Serie B, la redazione di pianetaserieb.it l’ha contattato in esclusiva. Ecco l’intervista completa: Caos […]

Bonato

Nereo Bonato, direttore sportivo ex Udinese

Dopo tante buone stagioni al Sassuolo ed il passaggio all’Udinese, Nereo Bonato si è confermato come uno dei maggiori direttori sportivi italiani, incontrando i favori dei tifosi delle squadre per cui ha lavorato. Per tracciare un punto sui temi caldi della Serie B, la redazione di pianetaserieb.it l’ha contattato in esclusiva. Ecco l’intervista completa:

Caos ripescaggi, Serie B a 19, ricorsi e Collegio di Garanzia. Situazione paradossale e non se ne vede la fine: qual è la sua opinione?

“Viste come sono andate le cose negli ultimi anni c’era da aspettarselo. Sicuramente non è una bellissima pagina del nostro calcio: mentre da un lato torniamo ai vertici, o comunque alla ribalta agli occhi degli stranieri, per l’acquisto di Cristiano Ronaldo, tutto ciò che sta accadendo ormai da anni getta dell’ombre nel nostro calcio che pecca di organizzazione”.

In questo mercato ricco di calciatori in Serie B, quale squadra più le è piaciuta?

“È stato un mercato dove sia dal punto di vista quantitativo che qualitativo si è operato molto. Forse una volta capita la possibilità di giocare a 19 squadre molte squadre hanno innalzato il livello dei propri calciatori in rosa. Mi son piaciute molto le retrocesse dalla Serie A che sicuramente hanno qualcosa in più rispetto alle altre. Benevento e Verona hanno sulla carta le squadre più forti seguite a ruota da Crotone e Palermo”.

Mercato ridotto: come l’ha valutato?

“Credo che chiudere il mercato prima dell’inizio dei campionati sia una cosa positiva. Anche la durata l’ho ritenuta giusta e credo che gli operatori non abbiano modificato di molto le loro operazioni”.