ESCLUSIVA PSB – Bressan: “Orgoglioso del Como e felice per il ‘mio’ capitano Gattuso. Società straniera? Seria e concreta”
ESCLUSIVA PSB BRESSAN COMO – Ex centrocampista di Como e Venezia e passato alla storia per uno dei gol più belli della storia del calcio in un Fiorentina-Barcellona, Mauro Bressan è intervenuto in esclusiva ai nostri microfoni. Ecco le sue parole. Dopo diverse vicissitudini il Como è tornato in B: quali sono le sue emozioni […]
ESCLUSIVA PSB BRESSAN COMO – Ex centrocampista di Como e Venezia e passato alla storia per uno dei gol più belli della storia del calcio in un Fiorentina-Barcellona, Mauro Bressan è intervenuto in esclusiva ai nostri microfoni. Ecco le sue parole.
Dopo diverse vicissitudini il Como è tornato in B: quali sono le sue emozioni dopo la promozione dei Lariani?
“Sono orgoglioso della promozione della squadra che mi ha fatto esordire nel calcio professionistico, per di più conseguita sul campo dal ‘Mio’ capitano di allora, ossia Jack Gattuso a cui vanno solo i complimenti. Ha preso questa squadra e l’ha portata ad una vittoria entusiasmante. Sono contento perché il Como merita la Serie B in quanto è una società gloriosa con un passato illustre. Dopo le vicissitudini nel corso degli anni finalmente la proprietà è all’altezza, che vuole fare investimenti ed agisce passo dopo passo”.
Osservando da fuori la proprietà del Como quali sono le sensazioni circa prospettive per il futuro?
“La nuova proprietà mi ha dato l’impressione di non essere quelle persone che arrivano, sbandierano e promettono e poi magari non fanno nulla. Mi sembrano persone oculate che hanno delle intenzioni serie. Non mi sembrano venditori di fumo ma persone che basano le proprie idee su progetti a lungo termine. Anche sul mercato mi aspetto colpi non esagerati ma calciatori presi a ragion veduta. Hanno formato una squadra di giovani ragazzi, si sono affidati ad un buon DS e ad un allenatore preparato. La mia sensazione è che il Como possa fare un onesto campionato di B e possa restare in B a lungo”.
Chiusura sul Venezia: la proprietà lagunare è importante e l’intenzione è quella di elevare al massimo il progetto arancioneroverde. Che idea hai?
“Una proprietà che investe in una città importante come Venezia, che ha capito che nello staff andavano inseriti elementi come Poggi e Collauto, che prende un allenatore come Zanetti dopo Dionisi il quale è preparato: tutti questi elementi danno la sensazione di assistere a gente seria con fondamenta importanti nelle idee. Lo hanno dimostrato e la fiducia maggiore me l’ha data l’aver affidato a persone locali alcune posizioni strategiche senza avere l’idea di potersi muovere stando negli Stati Uniti e non sul posto”.