ESCLUSIVA PSB – Compagnoni: “SPAL, che festa a Terni. Da Mancini a Lazzari, ecco chi mi ha colpito…”
Ci sono imprese sportive che restano nella mente di qualsiasi sportivo anche grazie alla voce narrante di tali gesta. Gli esempi si sprecherebbero: ci sono imprese che legano una Nazione intera, vedi Caressa a Berlino nel 2006, o altre che abbracciano tutto il globo, Victor Hugo Morales in quel di Città del Messico dinanzi a Sua […]
Ci sono imprese sportive che restano nella mente di qualsiasi sportivo anche grazie alla voce narrante di tali gesta. Gli esempi si sprecherebbero: ci sono imprese che legano una Nazione intera, vedi Caressa a Berlino nel 2006, o altre che abbracciano tutto il globo, Victor Hugo Morales in quel di Città del Messico dinanzi a Sua Maestà Maradona nell’86 insegna; altre, invece, riecheggiano nella mente di quei tifosi che dopo anni festeggiano qualcosa di inaspettato e spettacolare. È il caso della SPAL che a Terni, 49 anni dopo, riabbraccia la Serie A in un match commentato dal fenomenale Maurizio Compagnoni, telecronista di Sky: è proprio il fenomeno della telecronaca che la redazione di pianetaserieb.it ha contattato in esclusiva per tracciare il punto sulla stagione appena terminata, in attesa dei playoff. Ecco l’intervista completa:
Maurizio hai commentato Ternana-SPAL, match della promozione estense: raccontaci quei momenti.
“La festa di Terni è stata molto bella: tra l’altro in quel match tutti festeggiavano perché anche la Ternana otteneva una vittoria prestigiosa per la salvezza ottenuta poi la settimana dopo. La SPAL ha ottenuto un traguardo storico in un momento di stagione che, dopo un cammino strepitoso, l’ha vista un po’ sgonfia a causa delle fatiche di un intero campionato”.
Parlando proprio della Ternana: Liverani si è preso una definitiva rivincita personale dopo l’esonero, forse prematuro, ottenuto nella sua esperienza al Genoa?
“Con tutta probabilità approdò al Genoa nel momento sbagliato e troppo presto nell’evoluzione della sua carriera. Quanto fatto a Terni è un capolavoro. 26 punti in 13 partite significano una media punti da promozione diretta: ha ottenuto una salvezza con una squadra che, di fatti, aveva solamente 23 punti collezionati nelle precedenti 29 gare. Il suo cambio di marcia è stato sbalorditivo”.
Maurizio quali sono i calciatori emergenti che ti hanno maggiormente impressionato in questo campionato?
“Sicuramente nella prima parte di stagione Ciciretti ha fatto molto bene. Nella seconda parte di stagione mi ha impressionato molto Mancini del Perugia. Altri calciatori a cui penso sono Lazzari e Costa della SPAL, Maiello nel Frosinone si è consacrato e Bessa del Verona ha disputato un’ottima stagione”.