23 Maggio 2017

ESCLUSIVA PSB – Del Fabro: “Pisa, con Corrado dormi tranquillo! Gattuso leader vero”

In una stagione complicata, paradossale ed incredibile un po’ tutto il mondo del calcio sperava in un lieto fine ma così non è stato. Il Pisa, società in questione, è retrocesso nonostante la rinascita societaria coi Corrado che a dicembre hanno salvato una squadra praticamente morta e sepolta. Uno dei protagonisti della squadra di Gennaro […]

In una stagione complicata, paradossale ed incredibile un po’ tutto il mondo del calcio sperava in un lieto fine ma così non è stato. Il Pisa, società in questione, è retrocesso nonostante la rinascita societaria coi Corrado che a dicembre hanno salvato una squadra praticamente morta e sepolta. Uno dei protagonisti della squadra di Gennaro Gattuso è stato Dario Del Fabro, centrale difensivo classe ’95 di proprietà del Cagliari che ha collezionato 33 presenze in campionato. Contattato in esclusiva dalla redazione di pianetaserieb.it, Del Fabro ha parlato della sua avventura annuale in terra toscana. Ecco l’intervista completa: ”

Dario da gennaio hai vissuto la presidenza Corrado: cosa ti senti di dire ai tifosi del nuovo presidente? Nonostante la retrocessione possono dormire sonni tranquilli?

“Il presidente Corrado è arrivato in un momento delicato ed in un periodo in cui eravamo allo sbando perché non avevamo una dirigenza ed i Petroni erano sempre assenti. Con la nuova proprietà a livello dirigenziale ci siamo sistemati del tutto ed anche gli stipendi son stati pagati tutti in modo regolare e tutti i doveri che competono alla società son stati fatti. Credo che il Pisa la prossima stagione partendo dal presidente Corrado e dal nuovo direttore sportivo potrà dormire sonni tranquilli e sicuramente si formerà un gruppo all’altezza per l’immediata risalita in Serie B”.

Dario come è stata gestita la situazione societaria più che dal Gattuso allenatore dal Gattuso uomo soprattutto con i giovani?

“Sappiamo tutti che la dote più importante di Gattuso è la motivazione, il rapporto umano e la leadership e questi aspetti nessuno glieli toglie. Grazie al suo carattere ha tenuto il gruppo unito e non siamo mai andati allo sbando. Ha creato un’unione tra città, tifosi e squadra che quasi nessuno riesce a creare; ci ha sempre tenuti tranquilli e motivati e lui è stato il vero artefice di tutto ciò”.

Qual è stato il calciatore più difficile da marcare in questo campionato?

“Credo che l’attaccante più fastidioso e più difficile da marcare sia stato Floccari della SPAL perché comunque ha grandissima esperienza ed in Serie B ha mostrato tutto il suo valore”.

Dario prima di Pisa ed Ascoli sei stato in Inghilterra al Leeds United: Quali sono le differenze più sostanziali tra Italia ed Inghilterra?

“Sicuramente il campionato inglese è uno dei più affascinanti al mondo perché gli stadi son sempre pieni, super accessoriati e fatti in modo da permettere alle famiglie di passare una giornata anche extra calcio con box e luoghi in cui pranzare e cenare; in Italia questo lo si trova solo in Serie A ed a livelli di Juventus, Milan, Inter etc. A livello prettamente organizzativo e gestionale in Inghilterra sono superiori. Per ciò che concerne il livello calcistico qui in Italia siamo molto più tattici ed organizzati mentre lì si gioca perlopiù sul piano fisico”.