12 Dicembre 2017

ESCLUSIVA PSB – Gaia Brunelli: “Cremo, Denis l’ideale ma occhio a Longo. Sul Parma e Pochesci…”

Voce di Sky Sport e delle partite della Serie B, Gaia Brunelli è una delle giornaliste più apprezzate per ciò che concerne la cadetteria. Per parlare di alcuni temi caldi della Serie B, la redazione di pianetaserieb.it ha contattato in esclusiva la giornalista. Ecco l’intervista completa: Uno dei personaggi più controversi di questa Serie B […]

Voce di Sky Sport e delle partite della Serie B, Gaia Brunelli è una delle giornaliste più apprezzate per ciò che concerne la cadetteria. Per parlare di alcuni temi caldi della Serie B, la redazione di pianetaserieb.it ha contattato in esclusiva la giornalista. Ecco l’intervista completa:

Uno dei personaggi più controversi di questa Serie B è Sandro Pochesci, allenatore della Ternana. Molte innovazioni, bel gioco ma al momento pochi risultati. Ti schieri con o contro il tecnico delle Fere?

Mi schiero con perché a mio modo di vedere l’innovazione è sempre una cosa positiva per quanto mi riguarda. Anche avere delle idee nuove da proporre ed avere dei modi per esprimersi nuovi in questo mondo è sempre positivo. È vero che nel calcio contano i risultati ma Pochesci è sicuramente un bel personaggio”.

Negli ultimi giorni tiene banco il profilo per un nuovo attaccante per la Cremonese. Quale profilo vedresti bene?

“Credo che per El Tanque Denis parli la sua carriera: è un calciatore che in Serie B può fare la differenza. So che la società ha sentito Samuele Longo e credo che possa essere un prospetto interessante: ha fatto bene con l’Inter Primavera e poi, però, ha faticato a Cagliari, ha fatto un po’ meglio in Spagna però potrebbe essere un’operazione interessante anche per il ragazzo che è un bravo ragazzo e potrebbe sfruttare questa occasione per ripartire dalla Serie B”.

Capitolo Parma: i ducali, secondo te, dovranno intervenire sul mercato o potrebbero centrare la promozione con questa rosa che risulta essere a livello numerico già completa?

“Credo bisogna vedere i rientri di Calaiò e Ceravolo: il primo tornerà presto mentre per il secondo l’infortunio è stato grave. Ceravolo, alla luce di quanto fatto a Benevento, partiva anche avanti nelle gerarchie. Il Parma ad inizio stagione ha scelto due giocatori per ruolo e nel momento in cui dovessero stare bene tutti non credo siano necessari innesti ma è anche vero che con l’innesto dei cinesi qualche pensiero potrebbe essere fatto su qualche profilo interessante”.