11 Aprile 2017

ESCLUSIVA PSB – Giaretta: “Ascoli, non gettiamo tutto al vento! Favilli orgoglio di un’intera città”

Cristiano Giaretta, direttore sportivo dell’Ascoli, ha costruito una squadra interessante che, tra giovani ed esperti, ha affrontato sino a poco tempo fa un campionato in tranquillità. Ultimamente gli uomini di Aglietti hanno trovato qualche difficoltà che potrebbero minare quanto di buono fatto. La redazione di pianetaserieb.it ha contattato in esclusiva Cristiano Giaretta per parlare, oltre […]

Cristiano Giaretta, direttore sportivo dell’Ascoli, ha costruito una squadra interessante che, tra giovani ed esperti, ha affrontato sino a poco tempo fa un campionato in tranquillità. Ultimamente gli uomini di Aglietti hanno trovato qualche difficoltà che potrebbero minare quanto di buono fatto. La redazione di pianetaserieb.it ha contattato in esclusiva Cristiano Giaretta per parlare, oltre che del periodo marchigiano, della convocazione in Nazionale di Andrea Favilli. Ecco l’intervista completa:

Direttore qual è la sua opinione su questo periodo della squadra che, con una leggera flessione, sta rischiando di restare invischiata nella lotta salvezza?

“Credo sia un periodo che durante la stagione capiti a tutti, a noi purtroppo sta capitando ora. Nelle ultime partite, però, la squadra si è rialzata e la prestazione col Frosinone lo dimostra: se fosse stato convalidato il gol regolare di Orsolini staremmo qui a parlare di altro contro una squadra comunque attrezzata e costruita per il primo posto. Assolutamente non dobbiamo buttare al vento quanto fatto perché i ragazzi si stanno impegnando al massimo e stanno sudando per l’obiettivo: lo dobbiamo ai tifosi ed alla città intera”.

La notizia del momento è la convocazione di Favilli in Nazionale: qual è il suo commento su questa notizia?

“La convocazione di Andrea ci dà moltissima felicità: tutto questo è lo specchio del progetto che l’Ascoli aveva su di lui. Oltre ad essere felice per il ragazzo dico che questa convocazione inorgoglisce la città intera e l’Ascoli Picchio tutto perché è la prima volta che un calciatore di questa società approda in Nazionale Maggiore. Per quanto riguarda  Andrea la nostra volontà è quella di tenerlo anche la prossima stagione ma siamo consapevoli che arriveranno interessamenti importanti per lui. Ovviamente bisogna raddrizzare la strada e non buttare tutto via in qusta ultima parte di stagione”.

Tra Cacia e Favilli, a differenza di quanto si potesse pensare, non c’è stato alcun dualismo, anzi: entrambi potrebbero finire la stagione in doppia cifra. Se lo aspettava?

“Certo, non ho mai pensato che l’uno avrebbe potuto danneggiare l’altro e viceversa: abbiamo preso Favilli dopo una trattativa lunga e complicata, conclusasi solo due minuti prima dello scadere del calciomercato. Se abbiamo insistito così tanto per averlo è perché sapevamo le qualità del ragazzo e ci abbiamo puntato sin dall’inizio; possiamo dire, quindi, che l’acquisto non è stato casuale ma ben mirato”.