ESCLUSIVA PSB – Monopoli, Bei: “Il rinnovo un atto di riconoscenza, le richieste non mancavano”

Per qualcuno è una scoperta, per altri una conferma. Quello che è certo è che Mattia Bei, difensore classe ’96 attualmente in forza al Monopoli, è sicuramente uno dei migliori prospetti che la Serie C sta offrendo in questa stagione. Abbiamo raggiunto in esclusiva il ragazzo, queste le sue dichiarazioni.

In questa stagione stai trovando una continuità di rendimento importante, con prestazioni spesso di ottima fattura. Senti che questa può essere per te l’annata della consacrazione?

“Confermo, dopo tre stagioni in Serie C sto trovando una certa continuità. Mi sono ambientato bene in questo campionato e in questo girone, l’esperienza che ho man mano accumulato mi sta aiutando“.

Il tuo rinnovo con il Monopoli mette a tacere tanti rumors di mercato. Un accordo che vede alla base la volontà di continuare a crescere con il Gabbiano.

“Siamo riusciti a trovare un accordo per il rinnovo in grado di accontentare entrambe le parti. Questo non preclude una mia possibile partenza nel caso in cui dovesse arrivare una proposta irrinunciabile sia per la mia crescita che per le casse della società. L’obiettivo resta comunque quello di continuare su questi standard per raggiungere al più presto la salvezza per poi, perché no, dire la nostra nei playoff”.

Riallacciandoci a quanto abbiamo appena detto: sei alla terza stagione a pieno titolo nei professionisti, a che punto credi sia il tuo percorso di crescita?

“Devo ancora crescere molto in diversi aspetti, ma sotto questo punto di vista un grosso aiuto l’ho ricevuto dai consigli del tecnico Tangorra nella prima parte di stagione e di Scienza ora“.

Inutile negarlo, diverse compagini, anche di categoria superiore, ti hanno cercato in questa sessione di mercato. Una domanda che forse sa più di curiosità: cosa passa nella mente di un calciatore quando arrivano certe proposte? Hai inoltre dimostrato di avere le spalle larghe facendo una scelta comunque importante.

“È vero, sono arrivate richieste da società di Serie B e Serie C. Alcune aspettavano che non rinnovassi per farsi avanti, ma il mio è stato un atto di riconoscenza verso questa società che per tre stagioni mi ha fatto crescere, senza dimenticare i miei compagni di squadra, con i quali c’è la volontà di finire un percorso nel migliore dei modi“.

RIPRODUZIONE CONSENTITA PREVIA CITAZIONE DELLA FONTE