10 Maggio 2017

ESCLUSIVA PSB – Pinto: “Vi racconto la salvezza col Monopoli. Su Montini, Furlan ed il Foggia…”

Giovanni Pinto, esterno mancino del Monopoli ma calciatore utilizzato in qualsiasi parte del campo sia da Mister Zanin che da Bucaro, è stato uno degli artefici della salvezza del club pugliese in una stagione che stava complicandosi nella seconda parte. Raggiunto in esclusiva dai microfoni di pianetaserieb.it, Pinto ha parlato anche di Montini e Furlan, […]

Giovanni Pinto, esterno mancino del Monopoli ma calciatore utilizzato in qualsiasi parte del campo sia da Mister Zanin che da Bucaro, è stato uno degli artefici della salvezza del club pugliese in una stagione che stava complicandosi nella seconda parte. Raggiunto in esclusiva dai microfoni di pianetaserieb.it, Pinto ha parlato anche di Montini e Furlan, di proprietà del Bari, e del Foggia neopromosso in Serie B. Ecco l’intervista completa:

Avete raggiunto la salvezza ma non senza affanni causati da un periodo buio durato qualche mese: a cosa è attribuibile quel calo che stava compromettendo il tutto?

“Probabilmente il cambio di guida tecnica non ha giovato come presidente, dirigenza e tutti speravano; c’è da dire anche che intorno a noi c’era un continuo pessimismo che, per una squadra molto giovane come la nostra, ha influito parecchio. Anche il fattore fortuna è venuto a mancare in alcune partite in cui non meritavamo di perdere ed in altre in cui meritavamo la vittoria come quella col Francavilla. Il calcio è questo ed i risultati comandano, l’importante è aver raggiunto questa agognata salvezza”.

Giovanni in rosa avete Montini e Furlan, calciatori di proprietà del Bari. Secondo te i due possono già fare al caso del club pugliese o hanno bisogno di maturare ancora esperienza?

“Secondo me entrambi sono calciatori da Bari e che potrebbero aiutare la causa; ovviamente le valutazioni del caso vanno fatte in ritiro ma il Furlan visto in questi 6 mesi a Monopoli può essere una valida alternativa a Micai; lo stesso Montini, tralasciando l’ultimo periodo caratterizzato da sfortuna e diverse situazioni che non gli hanno fatto ripetere l’inizio di stagione esaltante, potrebbe giocarsela con tutti. Ripeto che secondo me dipenderà tutto dalle dinamiche che si svilupperanno in ritiro; facendo un esempio se Montini impressiona tutti a suon di gol nel ritiro potrebbe restare e giocarsi le sue chances col Bari”.

Per due stagioni hai affrontato il Foggia a più riprese: qual è stata la forza degli uomini di Stroppa in questo torneo?

“A mio avviso la forza del Foggia è qualche cosa creatasi non da questa stagione ma già da qualche anno: De Zerbi ha dato un’impronta di gioco che chiede alla squadra di non buttare mai via il pallone. Già da 2 o 3 anni, adottando una determinata filosofia di gioco, hanno gettato le basi per questa stagione che li ha portati poi a vincere il campionato che, forse, avrebbero meritato già l’anno scorso quando il Benevento fu promosso”.