ESCLUSIVA PSB – Pochesci: “D’Angelo farà bene, Caserta un sanguigno. Lotta alla A? Le big ma non solo: ecco la mia sorpresa”
POCHESCI ALLENATORI SERIE B – Sandro Pochesci, ex tecnico di Casertana e Ternana, ha parlato in esclusiva ai nostri microfoni della B che si presenterà ai nastri di partenza tra due settimane. Ecco, di seguito, la panoramica sulla cadetteria di Mr Pochesci: Boscaglia a parte, che ha riportato subito l’Entella in B, nelle altre quattro […]
POCHESCI ALLENATORI SERIE B – Sandro Pochesci, ex tecnico di Casertana e Ternana, ha parlato in esclusiva ai nostri microfoni della B che si presenterà ai nastri di partenza tra due settimane. Ecco, di seguito, la panoramica sulla cadetteria di Mr Pochesci:
Boscaglia a parte, che ha riportato subito l’Entella in B, nelle altre quattro neopromosse ci sono tecnici tanto diversi quanto interessanti: cosa ne pensa?
“Il Trapani è un po’ dietro sul mercato ma credo che la società proverà a porre rimedio in questo ultimo mese: non conosco Mister Baldini né di persona né come tecnico ma spero possa far bene in quanto esordiente in B. D’Angelo a Pisa, invece, lo conosco benissimo: è una grande persona ed il campo ha dimostrato che è anche un grande tecnico perché vincere i playoff spesso è più difficile di vincere il campionato. Credo farà bene anche in B a Pisa e la squadra ha già un’ossatura solida e sul mercato hanno preso calciatori importanti.
Tesser è un veterano: vederlo in Serie C per me è un’anomalia ed a Pordenone il calcio è fatto in modo magistrale con la famiglia Lovisa che agisce molto bene e, credo, che i Ramarri possano diventare il nuovo Cittadella. Tesser ha vinto tanti campionati quindi in B è una certezza. Caserta nelle ultime due stagioni ha fatto grandi cose a Castellammare: è cresciuto molto ed è un sanguigno; saremo curiosi di vedere i diversi debuttanti su cui la B ha puntato; puntare sui giovani anche in panchina fa bene al calcio e tutti possono pensare di avere una possibilità in un sistema in cui spesso la meritocrazia è sostituita dal nome”.
Capitolo favorite: qual è la sua opinione in merito alle “big”?
“Le retrocesse dalla A sono le favorite: penso al Chievo ed al Frosinone che con Nesta, un allenatore ambizioso, potrebbe unire gli obiettivi sia collettivi che di squadra. Inzaghi a Benevento, invece, credo sia colui con più rabbia dopo la stagione a Bologna cerca il riscatto. Occhio, inoltre, all’Ascoli: si è mossa davvero bene e per me potrebbe essere la rivelazione della B: potrebbe essere il Lecce dello scorso anno perché quest’anno non vedo una squadra che possa ammazzare il campionato ma vedo un’ammucchiata di/ squadre più qualche rivelazione tipo Cittadella o Spezia.”.