6 Febbraio 2018

ESCLUSIVA PSB – Di Quinzio: “Nessun controllo da parte della Lega sull’acquisto del Como. Senza stipendi da marzo!”

Una storia all’italiana, paradossale, superficiale, senza criterio né logica che non riesce a trovare una soluzione per le vere vittime, assieme ai tifosi, del sistema calcio. È il fallimento del Como che, ormai ad un anno di distanza, si protrae nelle sue assurdità e nel suo essere “italiano“: gestito in modo alquanto opinabile dalla Lega. Il […]

Una storia all’italiana, paradossale, superficiale, senza criterio né logica che non riesce a trovare una soluzione per le vere vittime, assieme ai tifosi, del sistema calcio. È il fallimento del Como che, ormai ad un anno di distanza, si protrae nelle sue assurdità e nel suo essere “italiano“: gestito in modo alquanto opinabile dalla Lega. Il fallimento ha avuto ripercussioni notevoli sui calciatori del Como della scorsa stagione che non ricevono pagamenti dallo scorso marzo. Intervenuto ai microfoni di pianetaserieb.it, il centrocampista del Pisa, Davide Di Quinzio, si è fatto portavoce di tutti i ragazzi del Como per cercare di sbloccare quest’assurdità creata dalla Lega:

“Stiamo aspettando la fideiussione da marzo 2017, ossia dal cambio di proprietà del Como ed è da allora che noi non riceviamo i soldi. La nuova proprietà non ha mai pagato uno stipendio e poi ha fatto fallire nuovamente la società. La Lega ha fatto comprare alla Essien la società senza farle versare la fideiussione ed è rimasta la fideiussione del presidente vecchio; lo stesso ha fatto cause su cause ma noi, comunque, non abbiamo percepito un solo Euro. Il Presidente Porro ha chiesto la fideiussione indietro ma la società non è mai passata da “Calcio Como” a “Fc Como” e quindi noi restiamo sulla vecchia fideiussione ma senza percepire nulla. Il caos creato dalla lega, che ha permesso l’acquisto a soggetti non in grado di mantenere l’acquisto, ci ha portati ad una causa condotta dall’Aic e dalla stessa Lega, tornata su passi più consoni ma dopo aver creato la frittata,  vinta da noi al Primo Appello contro il Presidente Porro. Il secondo è previsto a fine aprile e sino a lì, dunque per più di un anno, non si saprà niente e non percepiremo nulla ed io e gli altri ragazzi siamo abbastanza adirati. Come è possibile che la Lega abbia permesso tutto questo, ha fatto fallire il Como ed in più non hanno fatto depositare la fideiussione: è assurdo!”

Venendo al presente: come va a Pisa?

“Coi ragazzi puntiamo a far bene soprattutto dopo il mercato di gennaio. Mi trovo bene qui e punto a trovare una certa regolarità nelle mie prestazioni dopo le ultime esclusioni. Guardo avanti con fiducia e non mollando neanche un centimetro”.

Mora allo Spezia è stato uno degli acquisti più importanti: come vuoi presentare il tuo ex compagno di squadra alla SPAL ai tifosi liguri?

“Luca è un ragazzo davvero speciale. Anche sul campo in questi anni a Ferrara ha fatto benissimo e si è confermato un gran giocatore dopo che l’Alessandria lo lasciò andare. Si è dimostrato all’altezza anche in Serie A e per lo Spezia è una garanzia. Mister Gallo è davvero bravo e lo sfrutterà al meglio. Con un pizzico di amarezza dispiace che sia stato ceduto da capitano della SPAL, la riconoscenza ad oggi non è sempre un tema attuale”.