ESCLUSIVA PSB – Saloni: “Che emozione l’esordio in Serie B. Futuro? Una piazza dove giocare con continuità”
Una stagione vissuta a metà tra Serie B e Serie C, con il proprio bagaglio di esperienze che si è sicuramente arricchito. Ciò non può che giovare ad una carriera che ha ancora tanto da dire come quella di Thomas Saloni, giovane portiere classe ’96 di proprietà dello Spezia ma reduce dalla seconda metà di […]
Una stagione vissuta a metà tra Serie B e Serie C, con il proprio bagaglio di esperienze che si è sicuramente arricchito. Ciò non può che giovare ad una carriera che ha ancora tanto da dire come quella di Thomas Saloni, giovane portiere classe ’96 di proprietà dello Spezia ma reduce dalla seconda metà di annata in prestito alla Virtus Francavilla. La nostra redazione ha raggiunto in esclusiva il ragazzo, queste le sue dichiarazioni.
Una stagione sicuramente intensa per te, che ti ha visto indossare le casacche di Spezia prima e Virtus Francavilla poi. Te la senti di tracciare un bilancio?
“Come hai già accennato, è stata una stagione intensa, con dinamiche che non mi sarei mai aspettato. A La Spezia partivo come terzo portiere, per poi ritrovarmi a giocare quattro partite in Serie B, un evento davvero positivo. È poi arrivata la chiamata della Virtus Francavilla, con la prospettiva di poter essere titolare ma, dopo essere sceso in campo nelle prime cinque partite, le cose sono andate diversamente. Avrei preferito giocare di più, non lo nego, ma mi sono sempre allenato al massimo fino al termine della stagione. Per concludere, sono soddisfatto dell’annata, unico rammarico è magari quello di aver giocato poco da gennaio in poi”.
Hai lasciato lo Spezia, società composta da un folto gruppo di calciatori affermati e di grande esperienza, per approdare in una realtà, quale la Virtus Francavilla, dove invece la quasi totalità della rosa era composta da giovani di belle speranze. Quali differenze hai riscontrato nei due spogliatoi?
“Allo Spezia, fino a gennaio, dato che dopo sono andato via, ho trovato un gruppo veramente unito, composto da amici prima che compagni di squadra, dove ognuno era sempre pronto ad aiutare l’altro. L’esperienza presente nello spogliatoio è servita a me in primis, perché quando è arrivato il mio momento in tanti mi hanno incoraggiato. Anche alla Virtus Francavilla ho trovato un buonissimo gruppo, fatto di ragazzi giovani che volevano mettersi in mostra e di elementi di esperienza che rappresentavano delle guide per il gruppo”.
Quanto, secondo te, il tuo percorso di crescita ha beneficiato delle due esperienze vissute quest’anno?
“Sicuramente l’esordio in B è stata un’emozione importante. Partita dopo partita mi sentivo sempre meglio, sentivo di avere più sicurezza nei miei mezzi. Questo mi ha sicuramente fortificato”.
Adesso, qual è il tuo obiettivo? La Serie B, oppure cerchi maggiore continuità, magari anche nella nostra terza divisione?
“Ovviamente sarei davvero felice se avessi un’altra occasione in Serie B, ma questa non è una decisione che spetta a me, quanto piuttosto ad una figura societaria che deciderà di puntare sul sottoscritto. L’età è ancora dalla mia parte, quindi ho bisogno di continuità, ed inoltre a La Spezia adesso alcune cose sono cambiate, quindi non ho ancora avuto modo di conoscere le loro intenzioni. Il mio obiettivo principale è quello di giocare, come ti dicevo la B è una categoria alla quale punto, ma se una società in C decidesse di darmi fiducia e puntare su di me, non mi tirerei assolutamente indietro”.
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