18 Maggio 2017

ESCLUSIVA PSB – Vicenza, Pensosi (Resp. Scouting Centro Italia): “Poteva essere una stagione tranquilla. Non chiaro il futuro del settore giovanile…”

Il Vicenza non sta vivendo uno dei suoi migliori momenti nella sua storia. Per capire di più sulla situazione dei biancorossi, abbiamo accolto in esclusiva ai nostri microfoni Ilario Pensosi, Responsabile Scouting del Centro Italia proprio della società veneta. Il Vicenza non sta vivendo un buon momento a livello societario e di classifica. Questo sta […]

Il Vicenza non sta vivendo uno dei suoi migliori momenti nella sua storia. Per capire di più sulla situazione dei biancorossi, abbiamo accolto in esclusiva ai nostri microfoni Ilario Pensosi, Responsabile Scouting del Centro Italia proprio della società veneta.

Il Vicenza non sta vivendo un buon momento a livello societario e di classifica. Questo sta influendo in qualche maniera anche nella gestione del settore giovanile?

“In ogni società le sorti della prima squadra incidono sul resto. Il Vicenza aveva tutte le qualità per disputare un campionato tranquillo perchè in rosa c’era il giusto mix di giovani e giocatori di esperienza. I troppi infortuni, i cambi di allenatore ed una rosa impreparata a vivere questi momenti, hanno portato a questa debacle. Per il settore giovanile doveva essere un anno di transizione, ma con la retrocessione ora può cambiare tutto. La politica del settore giovanile era chiara con il rientro di Borella (uno dei migliori nel panorama veneto) e innesto di Presicci. Ora il futuro non è chiaro”.

Attualmente vedi qualche giocatore del settore giovanile pronto al definitivo salto in prima squadra? Se sì, quali?

“Certo. Come noi posso dire Matteo Anzolin, difensore centrale classe 2000 e Seck Ibrahima classe ’99 che ha il giusto mix di velocità, esplosività e tiro”.

Quale società ti ha sorpreso particolarmente in questa stagione di Serie B?

“Sembra scontato, ma dico SPAL. Anche il Benevento può dire ancora la sua in chiave promozione in A grazie al grande lavoro del Direttore e del mercato che ha svolto Inoltre hanno un buon settore giovanile ben sviluppato grazie a Palermo e Puleo.
Nell’ultima parte di stagione mi è piaciuto il Trapani, ma merito è da attribuire a Calori che ha rivitalizzato l’ambiente e ha subito imposto il suo stile di gioco alla squadra”.