Salernitana, Fabiani: “Nessuno deve calpestare la nostra dignità, ci tuteleremo in ogni sede”
FABIANI SALERNITANA – Angelo Fabiani, direttore sportivo della Salernitana, è a Roma, precisamente all’esterno della Corte Federale d’Appello, in attesa di novità vicenda Palermo e sul caos generale creatosi in Serie B. I colleghi di Salernitananews.it hanno raccolto alcune sue dichiarazioni, di seguito riportate: “Le sensazioni lasciano il tempo che trovano, attendiamo questo verdetto. Successivamente […]
FABIANI SALERNITANA – Angelo Fabiani, direttore sportivo della Salernitana, è a Roma, precisamente all’esterno della Corte Federale d’Appello, in attesa di novità vicenda Palermo e sul caos generale creatosi in Serie B. I colleghi di Salernitananews.it hanno raccolto alcune sue dichiarazioni, di seguito riportate: “Le sensazioni lasciano il tempo che trovano, attendiamo questo verdetto. Successivamente faremo delle valutazioni con cognizione di causa, anticipare il verdetto sarebbe azzardato. La Procura Federale ha confermato l’accusa, pare che sia arrivata una sentenza che non va a favore del Palermo, le valutazioni le faranno i giudici.
Il destino ce lo siamo complicato noi, certamente a seguito di questa sentenza si possono aprire diversi scenari. Posso dire che tuteleremo la Salernitana in ogni sede possibile. Il parere richiesto al Coni rimane un parere, sul Tar ci sarebbe da discutere, ci sono i legali preposti a capire se il Foggia poteva ricorrere o meno al Tar. Credo che bisognerà attendere l’11 giugno dato che il Tar non si è espresso definitivamente, l’articolo 18 del codice di giustizia sportiva non lascia scampo ad interpretazioni dato che si parla di retrocessione all’ultimo posto. Dobbiamo attenerci al codice di giustizia sportiva, l’articolo 18 è chiaro. Solo chi non vuol capire non lo capisce. É singolare che il Foggia si sia costituito per la questione playout e non per quella relativa al Palermo.
In tal caso dovremmo valutare di dover disputare i playout col Venezia anche se bisognerebbe ricordare il comunicato in cui si diceva che non si sarebbero giocati. Non mi pare di vedere tesserati della Salernitana coinvolti in queste vicende, dato che ora si è messo in moto questo meccanismo anche noi dobbiamo far valere i nostri diritti. Il problema ce lo siamo creato noi, se ci troviamo in questa situazione è perché abbiamo fatto un campionato ignobile per tanti motivi. Ci abbiamo messo del nostro ma non per questo bisogna permettere che qualcuno calpesti la dignità della Salernitana. Futuro? Non è il momento di parlarne“.