Salernitana, Fabiani: “Serie A? Non faccio pronostici. Sui rinnovi di Castori e Djuric…”
FABIANI SALERNITANA – Angelo Fabiani, direttore sportivo della Salernitana, ha parlato ai microfoni di Tuttomercatoweb: “Serie A? Pensiamo di partita di partita. Nel campionato di B non puoi fare pronostici e voli pindarici. Ci sono a disposizioni ventisette punti. I rinnovi di Castori e Djuric? Il mister ha fatto un ottimo lavoro. Non vedo problemi. […]
FABIANI SALERNITANA – Angelo Fabiani, direttore sportivo della Salernitana, ha parlato ai microfoni di Tuttomercatoweb: “Serie A? Pensiamo di partita di partita. Nel campionato di B non puoi fare pronostici e voli pindarici. Ci sono a disposizioni ventisette punti. I rinnovi di Castori e Djuric? Il mister ha fatto un ottimo lavoro. Non vedo problemi. Milan ormai è salernitano di adozione. Ha un altro anno di contratto. È uno della famiglia. Poi i matrimoni si fanno sempre in due. Ma non ci saranno problemi.
Come mi aspetto il prossimo mercato? Bisogna ancora fare i conti con questa pandemia che ha messo in ginocchio tutte le classi sociali e le aziende. Il calcio non è esente. Non ci saranno i milioni di un tempo. I ricavi sono sempre meno. Un presidente che ha un’azienda risente della crisi e deve anche finanziare la società di calcio. Mi auguro si torni presto alla normalità. La prevenzione è comunque molto meglio della cura e del vaccino che comunque va fatto. Se si è vigili e si interviene per tempo individuando i positivi già nei primi giorni vengono limitati i danni in maniera importante.
Lotito nell’occhio del ciclone per il caso tamponi della Lazio? Rispondo raccontandole un retroscena. A gennaio ho preso un giocatore proveniente da federazione estera che a dicembre aveva contratto il Covid. Si è negativizzato metà gennaio ed è entrato in Italia con il certificato negativo delle autorità del suo paese. Come da prassi facciamo i test altre due volte oltre il protocollo. Quando lo abbiamo accolto gli abbiamo fatto fare il tampone molecolare ed è risultato positivo. Siamo entrati in panico. Non contenti però ci siamo rivolti dove facciamo solitamente i tamponi ed è risultato negativo. Quindi come società gli abbiamo fatto fare un ulteriore tampone all’ospedale di Eboli, questo ci ha confermato la negatività. Su tre tamponi fatti tra Francia, Avellino e Salerno solo uno è positivo. C’è qualcosa che non va. Mi chiede della Lazio, su Lotito si è montato un caso. Ma chi è che ha interesse a sottacere una positività che può inquinare la squadra? Mi sembra che ci sia il tiro al piccione. Male non fare, male non temere. La Lazio saprà far valere le proprie ragioni.
Le leggi ci sono, andrebbero rispettate. Purtroppo in Italia si legifera e poi si vocifera. Se c’è un protocollo stabilito a inizio campionato e firmato da tutti, poi si ricorre al chiacchiericcio. I protocolli sono stati votati all’unanimità. Esistono delle linee guida. Siamo tutti sotto lo stesso tetto delle nostre leghe. Se c’è una lega che legifera e dobbiamo attenerci a questa. E non sconfessarci il giorno dopo“.