ESCLUSIVA PSB – Fabio Gallo: “Sono stato vincolato dallo Spezia. Su Corbo e Maggiore…”
FABIO GALLO ALLENATORE – Dopo l’ultima esperienza allo Spezia, conclusasi con un decimo posto, Fabio Gallo non è riuscito a trovare una squadra e, dunque, attenderà eventuali progetti interessanti in corsa. Contattato dalla redazione di pianetaserieb.it. l’ex allenatore del Como si è espresso su alcuni temi riguardanti proprio gli Aquilotti. Ecco l’intervista completa: Corbo verso Bologna, […]
FABIO GALLO ALLENATORE – Dopo l’ultima esperienza allo Spezia, conclusasi con un decimo posto, Fabio Gallo non è riuscito a trovare una squadra e, dunque, attenderà eventuali progetti interessanti in corsa. Contattato dalla redazione di pianetaserieb.it. l’ex allenatore del Como si è espresso su alcuni temi riguardanti proprio gli Aquilotti. Ecco l’intervista completa:
Corbo verso Bologna, Maggiore nel mirino di SPAL e non solo: che opinione ha dei due suoi ex giovani calciatori?
“Corbo è un 2000 e per questo ha attorno a sé moltissime aspettative; credo che abbia margini di miglioramento ampissimi. Con me ha fatto l’esordio in prima squadra nel match di Avellino, partita tutt’altro che semplice, e se l’è cavata bene dimostrando il suo valore. Ritengo che abbia potenzialità importanti per poter fare il ‘calciatore’ ma deve lavorare ancora molto. Il quasi acquisto del Bologna testimonia il valore di Corbo, è uno dei migliori 2000 in Italia. Ho allenato Maggiore sia lo scorso anno che in due stagioni in primavera. La sua forza è la maturità: rispetto alla sua giovane età ha già mostrato le sue capacità in mezzo al campo con una buona personalità. Ha esperienza, con già alle spalle partite in Serie B, ed è di sicuro affidamento”.
Prima da calciatore e poi da allenatore delle giovanili: ci spieghi il metodo, vincente, dell’Atalanta.
“Il metodo di valutazione dell’Atalanta è cambiato negli anni. Uno degli ultimi gruppi vincenti, quello di Caldara, Gagliardini, Grassi, Conti e tanti altri che ho avuto la fortuna di allenare e costruito seguendo i ragazzi da quando avevano nove anni e costruendo un settore anno dopo anno. Ora l’Atalanta punta a profili, sempre giovani, ma già fatti ed il tutto diventa più semplice da costruire. Alla base, però, c’è la grande capacità di individuare questi ragazzi”.
Mister e lei, il suo futuro?
“Nella mia ultima stagione allo Spezia ho forse “pagato” il raggiungimento della salvezza troppo presto. Avendo raggiunto l’obiettivo a fine marzo nell’ambiente era scattata la voglia di voler raggiungere altri traguardi che poi non sono arrivati. Lo scorso per lo Spezia era un anno zero in quanto il patron Volpi ha deciso di tagliare le spese faraoniche delle stagioni precedenti. Avevo un vincolo col club fino al giugno e l’avere aspettato così tanto ha compromesso la possibilità di intavolare trattative: mi sono ritrovato in una situazione poco piacevole”.