Foggia, Fares: “Lavoriamo per uscire da un periodo difficile. Non consideriamo la penalizzazione”
FARES FOGGIA – Lucio Fares, presidente del Foggia, è intervenuto ai microfoni di Sharing TV al termine di una giornata con diverse polemiche: “Le dichiarazioni di Landella potrebbero essere state travisate. Al di là di questo, c’è assoluta unione di intenti con la squadra. Sentivo, proprio oggi, alcune testate parlare di un possibile disimpegno della […]
FARES FOGGIA – Lucio Fares, presidente del Foggia, è intervenuto ai microfoni di Sharing TV al termine di una giornata con diverse polemiche: “Le dichiarazioni di Landella potrebbero essere state travisate. Al di là di questo, c’è assoluta unione di intenti con la squadra. Sentivo, proprio oggi, alcune testate parlare di un possibile disimpegno della famiglia Sannella, ma non è assolutamente così. È un momento di difficoltà, stiamo lavorando per superarlo. Damiano Tommasi? Avrò modo di contattarlo, nessuno gli ha detto di questa scadenza paventata entro il 16 marzo, quindi il tutto mi è parso fuori luogo. Ha incontrato i calciatori, che hanno avuto modo di confrontarsi anche con il sottoscritto in maniera molto tranquilla. C’è compattezza tra calciatori, società e dirigenza. Andiamo avanti, come dicevo prima, per superare una fase complicata, inutile nascondersi. Cercare un partner in modo di dare un supporto alla famiglia Sannella, dopo i tanti sacrifici fatti, altro è sentire questo chiacchiericcio in giro, che non può che fare male alla squadra. I Sannella non hanno assolutamente intenzione di lasciare il Foggia, chi occupa determinati ruoli dovrebbe riflettere prima di parlare. Non mi riferisco al sindaco, sia chiaro. Vorrei inoltre aggiungere che la scadenza di cui parla Tommasi è fissata per il 18 marzo, non per il 16, che cade di sabato. Stiamo lavorando per scongiurare qualsiasi tipo di penalizzazione e sanzione, come sempre abbiamo fatto. Parliamo di un’eventualità che ad oggi non abbiamo intenzione di considerare. Con tranquillità e serenità risolveremo sicuramente il tutto”.