FOCUS – Avellino, momento complicato. Serve una scossa
36 punti conquistati in 32 giornate. Solo quattro vittorie nelle ultime 22 gare. 2 miseri punti conquistati nel giro di 4 partite. E’ la freddezza dei numeri che inquadra un momento nero per gli Irpini che sono sprofondati nelle sabbie mobili, a ridosso della zona rossa e non sembrano riuscire ad uscirne. Attualmente l’Ascoli di […]
36 punti conquistati in 32 giornate. Solo quattro vittorie nelle ultime 22 gare. 2 miseri punti conquistati nel giro di 4 partite. E’ la freddezza dei numeri che inquadra un momento nero per gli Irpini che sono sprofondati nelle sabbie mobili, a ridosso della zona rossa e non sembrano riuscire ad uscirne. Attualmente l’Ascoli di Cosmi che occupa la terz’ultima casella è sotto di sole tre lunghezze e mette pressione. Ecco, la pressione è un fattore negativo che porta solo confusione e paura. Per sconfiggere quest’ondata di negatività che ha incupito l’ambiente, è necessario mostrare “gli attributi”. La disfatta nel derby campano è stata un duro colpo per tutti gli appassionati dei colori biancoverdi, che hanno sempre sostenuto la squadra mostrando anche un certo disappunto per la pochezza delle prestazioni offerte dai propri giocatori. Il recupero contro il Bari è dunque, un’occasione fondamentale per raddrizzare una striscia di risultati poco esaltanti e riportare la serenità che tutti auspicano. Ora sta al mister, alla società e ai giocatori in particolare meritarsi sul campo, con sudore e impegno, la salvezza e la ritrovata stima del pubblico irpino. Urge una scossa ! Se questa può arrivare da un eventuale esonero di Novellino, non è dato sapersi. Quel che è certo forse, è che, nel calcio, non sempre, cambiare il timoniere evita il naufragio. E le scelte del patron Taccone sembrano andare in questa direzione. Ma la pazienza non è infinita.