Foggia, Agnelli: “La gente non ne poteva più, questi momenti ti segnano il cuore”
La grinta ma soprattutto l’amore del capitano. Colui che difende sempre i colori che difende e ci mette la faccia. Cristian Agnelli, che porta la fascia al braccio quando in campo c’è il Foggia neopromosso in Serie B, ha rilasciato un’intervista al quotidiano “La Gazzetta del Mezzogiorno“. Ecco quanto evidenziato da PianetaSerieB.it: “Mi è stato […]
La grinta ma soprattutto l’amore del capitano. Colui che difende sempre i colori che difende e ci mette la faccia. Cristian Agnelli, che porta la fascia al braccio quando in campo c’è il Foggia neopromosso in Serie B, ha rilasciato un’intervista al quotidiano “La Gazzetta del Mezzogiorno“. Ecco quanto evidenziato da PianetaSerieB.it: “Mi è stato detto che festa fatta in città dopo la promozione in Serie A del 1991 è durata di meno. La gente non ne poteva più, ci auguriamo di essere stata messa una pietra sopra il passato. La vittoria del campionato è stata vista come una liberazione. Ora ci godiamo la festa ma, attenzione, ci vuole poco a scivolare e tornare indietro. Per fare in modo che ciò non avvenga squadra e città dovranno continuare ad essere un corpo unico e coeso. Futuro? Ho un altro anno di contratto, mi piacerebbe restare al Foggia, momenti come questo ti segnano il cuore e alimentano la voglia di continuare a dare il massimo”.