20 Gennaio 2018

Il Foggia domina, ma passa il Pescara. E’ 1 a 0 allo Zaccheria.

Foggia-Pescara, partita affascinante tra mille intrecci e grande rivalità. Come al solito ottima risposta da parte del pubblico foggiano, curioso di vedere una squadra rivoluzionata in sede di mercato. Quattro i nuovi arrivati messi subito in campo da Stroppa: Tonucci in difesa, Zambelli e Kragl sulle fasce e Greco in regia. Ottima l’accoglienza per Zeman, […]

Foggia-Pescara, partita affascinante tra mille intrecci e grande rivalità. Come al solito ottima risposta da parte del pubblico foggiano, curioso di vedere una squadra rivoluzionata in sede di mercato. Quattro i nuovi arrivati messi subito in campo da Stroppa: Tonucci in difesa, Zambelli e Kragl sulle fasce e Greco in regia. Ottima l’accoglienza per Zeman, diventato grande proprio a Foggia a metà degli anni ’90 dando spettacolo in tutta Italia in quel periodo passato alla storia come Zemanlandia. Il boemo ripropone il solito Pescara.
Dopo un buon avvio degli abruzzesi, i satanelli prendono in mano il gioco e impongono il proprio ritmo sfiorando in due occasioni il gol con Nicastro che prima colpisce di testa la traversa e poi il palo con un ottimo diagonale. Da sottolineare altre due grandi occasioni con Mazzeo che prima spreca un ottimo cross di Kragl e poi ignora il tedesco completamente libero in area. Proprio mentre il Foggia sembra essere in pieno controllo della partita, ecco che il Pescara passa in vantaggio. Gran contropiede dei delfini con Mazzotta che trova Mancuso libero al centro dell’area di rigore. 1 a 0. La reazione degli uomini di Stroppa non tarda ad arrivare, con Agazzi che sfiora il gol con un tiro dalla distanza proprio allo scadere del primo tempo. Nell’intervallo Zeman sostituisce Capone con Baez. Ad inizio secondo tempo una dormita difensiva pescarese regala una buona occasione ai padroni di casa con Nicastro che va vicino al pareggio. Successivamente Agnelli accoglie di testa un buon cross del solito Kragl ma palla che si spegne oltre la traversa. Stroppa prova a mischiare le carte con Deli e Beretta che sostituiscono Greco e Nicastro. Ed è proprio Deli ad andare vicino al gol al 62′. Cross di Agnelli, sulla respinta difensiva si avventa il neo entrato che fa partire un destro che finisce di poco a lato. Si gioca in una sola metà campo, Foggia molto voglioso ma poco preciso e fortunato sotto porta. Zeman inserisce Coulibaly al posto di Valzania per dare più sostanza a metà campo. Nei minuti finali è Beretta a sfiorare il pareggio che prima va via ad un difensore e crossa per Mazzeo che viene anticipato a portiere battuto, e poi raccoglie un cross di Agnelli ma lascia partire un tiro telefonato. In pieno recupero Baez tira a colpo sicuro ma Kragl si oppone. Non succede più nulla.
Il Foggia resta a quota 22, in zona playout. Il Pescara aggancia l’ottavo posto a quota 31. Settimana prossima i satanelli faranno visita alla Virtus Entella mentre i delfini ospiteranno il Perugia.
TABELLINO DEL MATCH
FOGGIA (3-5-2): Guarna, Tonucci, Camporese, Loiacono, Zambelli, Agnelli, Greco, Agazzi, Kragl, Nicastro, Mazzeo.
PESCARA (4-3-3): Fiorillo, Crescenzi, Coda, Perrotta, Mazzotta, Valzania, Proietti, Brugman, Mancuso, Capone, Pettinari.
ARBITRO: Sig. Sacchi della sez. di Macerata
RETI: Mancuso (P – 44′)
AMMONITI: Proietti (P – 53′) – Deli (F – 74′) – Crescenzi (P – 80′)