Foggia, il TAR del Lazio blocca la delibera contro l’annullamento dei playout: ecco il decreto
FOGGIA RICORSO – Ore calde per il futuro del campionato di Serie B, soprattutto per quanto riguarda la zona bassa della classifica. In attesa della sentenza relativa al ricorso presentato dal Palermo che verrà pronunciata nelle prossime ore, ci sono dei primi aggiornamenti anche per quanto concerne il discorso playout. Il Foggia, come riportato dai […]
FOGGIA RICORSO – Ore calde per il futuro del campionato di Serie B, soprattutto per quanto riguarda la zona bassa della classifica. In attesa della sentenza relativa al ricorso presentato dal Palermo che verrà pronunciata nelle prossime ore, ci sono dei primi aggiornamenti anche per quanto concerne il discorso playout. Il Foggia, come riportato dai colleghi di Salernitananews.it, ha ottenuto dal TAR del Lazio il blocco della delibera cautelare emanata dalla Lega B che cancellava gli spareggi salvezza, fino al 28 maggio. La società pugliese, infatti, aveva impugnato la decisione del Consiglio Direttivo che cancellava i playout, considerando la retrocessione del Palermo come un’estromissione vera e propria dal campionato cadetto. Fissata presumibilmente all’11 Giugno la decisione da parte della Camera di Consiglio del TAR. Questo il testo del relativo decreto:
“Considerato che sussistono le ragioni di estrema gravità ed urgenza richieste per la concessione della misura cautelare monocratica. Il verbale impugnato, in immediata asserita esecuzione della decisione del T.F.N resa nel C.U. n. 63/2019, ha determinato il non luogo a procedere dei play out per il campionato di serie B, in quanto la quarta compagine retrocedenda sarebbe stata individuata “iussu iudicis” nella compagine US Città di Palermo s.p.a.. La modifica della graduatoria del campionato, a seguito della retrocessione della squadra del Palermo, in realtà, provoca uno scorrimento che ha come effetto quello di permettere la disputa dei play out a squadre diverse rispetto a quelle individuate nella precedente graduatoria, le quali, per effetto dello scorrimento medesimo, si trovano nelle posizioni di quart’ultima e quint’ultima; Il citato verbale ha, in tale ottica, attribuito valore alla retrocessione della squadra palermitana, nell’ambito della graduatoria, disponendo la possibilità per la A.C. Perugia Calcio di disputare i play off, ancorché essa non fosse collocata in posizione utile prima della retrocessione del Palermo; Appare, pertanto, configurabile una situazione di disparità di trattamento nell’ambito delle modifiche alla medesima graduatoria. Ritenuto, conclusivamente, sussistente un pregiudizio grave ed irreparabile per la parte ricorrente a cui sarebbe da subito preclusa la possibilità di disputare i play out e quindi avere la chance di permanere nella serie B; considerato che la stagione sportiva è nella fase finale ed è necessario preservare le condizioni sportive ed agonistiche della squadra per sostenere le partite di play out, che non possono avvenire nell’imminenza dei nuovi campionati di calcio. Per questo motivo accoglie la domanda cautelare e fissa per la trattazione collegiale la camera di consiglio del giorno 11 giugno 2019″.