Foggia, quando le capacità balistiche possono salvare il risultato
Una stagione che, fino a questo momento, si è rivelata essere intesa, confusa, appassionante ma stancante, sia per il fisico che per la mente. Foggia e il Foggia si augurano in un 2019 dal copione diverso rispetto agli ultimi mesi. La prima parola spetterà al campo, dove bisogna migliorare la situazione in classifica, che continua […]
Una stagione che, fino a questo momento, si è rivelata essere intesa, confusa, appassionante ma stancante, sia per il fisico che per la mente. Foggia e il Foggia si augurano in un 2019 dal copione diverso rispetto agli ultimi mesi. La prima parola spetterà al campo, dove bisogna migliorare la situazione in classifica, che continua a risentire del -8 di partenza. Con Grassadonia prima e Padalino poi, i Satanelli stanno cercando di uscire da questa situazione e, dati alla mano, un grande aiuto sta arrivando dalle notevoli capacità balistiche dei calciatori rossoneri. Con quella realizzata da Gerbo nell’ultimo match contro l’Hellas Verona, sono infatti ben tredici le reti arrivate grazie a conclusioni dalla distanza. Avere un’identità è fondamentale ma, nelle partite più complicate, il Foggia saprà da dove attingere per cambiare il risultato.