Foggia, si riparte con la Salernitana
Dopo il pareggio acciuffato in extremis contro il Venezia, riparte a Salerno il cammino del Foggia. Come dichiarato dallo stesso Stroppa in conferenza stampa “ […] Di buono c’è stata solo la reazione dei satanelli che a 30 secondi dalla fine sono riusciti a pareggiare la gara contro i lagunari”. In effetti, analizzando la gara […]
Dopo il pareggio acciuffato in extremis contro il Venezia, riparte a Salerno il cammino del Foggia.
Come dichiarato dallo stesso Stroppa in conferenza stampa “ […] Di buono c’è stata solo la reazione dei satanelli che a 30 secondi dalla fine sono riusciti a pareggiare la gara contro i lagunari”.
In effetti, analizzando la gara contro il Venezia di Pippo Inzaghi, di positivo c’è il punto guadagnato miracolosamente considerando che gli arancio-nero-verdi hanno sul 2-0 più volte sfiorato il gol del definitivo ko. Se a tutto questo si aggiunge la surreale contestazione dei supporters rossoneri non solo nei confronti della squadra ma anche dell’allenatore, è chiaro che la trasferta di Salerno si presenta particolarmente ostica.
I granata sono in nona posizione con 26 punti e nell’ultimo turno di campionato, col nuovo mister Colantuono, hanno riportato un’importantissima vittoria per 2 a 0 in casa dell’Entella.
Ma il dato più preoccupante per la compagine foggiana è che dall’inizio campionato la Salernitana in casa è ancora imbattuta.
Stroppa ha più volte parlato di gioco sporco, di essere più concreti in fase realizzativa proprio perché sarebbe assolutamente necessario tornare a casa con dei punti per muovere la classifica.
È chiaro che al Foggia servirà una grande prova di orgoglio e di carattere anche per sopperire alle assenze che ancora attanagliano la compagine rossonera.
Infatti se il mister potrà contare sul rientro di Camporese, restano fuori Nicastro, Guarna, Empereur e soprattutto il bomber Mazzeo.
Ma non è il caso di trovare alibi; servono i punti e serve arrivare al prossimo mercato di gennaio per apportare i dovuti correttivi.
Per adesso bisogna essere uniti e compatti: ne va di mezzo il bene del Foggia.
Di Mimmo Attini