8 Dicembre 2018

“Follia” di Rosseti, il Venezia ringrazia e supera l’Ascoli

Un gol di Citro a 7 minuti dalla fine regala una vittoria, tutto sommato meritata, al Venazia al termine di una partita equilibrata che si è decisa a metà della ripresa. Quando Rosseti, entrato al posto di Ngombo al quarto d’ora della ripresa, nello spazio di pochi minuti si è fatto ammonire due volte, con […]

Un gol di Citro a 7 minuti dalla fine regala una vittoria, tutto sommato meritata, al Venazia al termine di una partita equilibrata che si è decisa a metà della ripresa. Quando Rosseti, entrato al posto di Ngombo al quarto d’ora della ripresa, nello spazio di pochi minuti si è fatto ammonire due volte, con la conseguente espulsione che ha lasciato l’Ascoli in 10. Particolarmente ingenua la seconda ammonizione quando l’attaccante bianconero, dopo un fallo contro, ha calciato via con rabbia il pallone. I padroni di casa ne hanno subito approfittato e, dopo aver creato un paio di potenziali opportunità, hanno trovato il gol decisivo sull’asse Litteri-Citro, entrambi usciti dalla panchina. Espulsione a parte, la formazione di Zenga ha comunque meritato perchè più dell’Ascoli ha cercato la vittoria, anche se le occasioni migliori i veneti le hanno create nei primi 10 minuti, quando la formazione di Vivarini si è lasciata più volte sorprendere e solo un paio di interventi provvidenziali di Lanni, uniti all’imprecisione degli attaccanti neroverdi, non hanno permesso alla formazione di Zenga di passare in vantaggio. Dopo quei primi 10 minuti la partita è diventata più equilibrata, con pochi pericoli da una parte e dall’altra e l’Ascoli ordinato in campo ma incapace di pungere. Poi il rosso di Rosseti ha cambiato gli equilibri e la coppia Citro – Litteri, con quella giocata, ha portato i tre punti in laguna

PRIMO TEMPO

Due novità, rispetto alle previsioni nel Venezia. A centrocampo c’è Schiavone invece di Segre, in avanti c’è Marsura e non Citro. Nessuna sorpresa nell’Ascoli, con Kupisz al posto di Laverone e Cavion al posto dello squalificato Ninkovic. Avvio veemente del Venezia che dopo 3 minuti va ad un passo dal vantaggio. Discesa e cross dalla sinistra di Bruscagin per Marsura che di testa, da ottima posizione, non trova la porta. Ancora più clamorosa, però, è l’opportunità per i padroni di casa che, 5 minuti dopo, capita sui piedi di Di Mariano, liberato in area solo davanti al portiere da un’intuizione di Vrioni. La sua conclusione, sfiorata con il piede da Lanni, termina di poco a lato. Al 10° terza clamorosa palla gol per il Venezia con Vrioni che si invola verso Lanni a centrocampo, inseguito da Brosco, ma si allunga un po’ la palla al momento di entrare in area e permette a Lanni, in disperata uscita, di chiudere e respingere la sua conclusione. La palla termina sui piedi di Marsura che, però, dal limite dell’area e con la porta sguarnita incredibilmente non tira e la difesa bianconera recupera. Al 20° si vede anche l’Ascoli con un’iniziativa di Addae sulla destra e cross buono per Frattesi che non riesce a colpire di testa da buona posizione. Ancora un bel cross dalla destra di Addae al 23° sul quale è bravo Vicario a respingere di pugni. Al 27° provvidenziale recupero di Andelkovic lanciato verso la porta di Vicario. Al 34° furibonde proteste del Venezia per un’evidente trattenuta in area di Frattesi su Bentivoglio in area.

SECONDO TEMPO

La ripresa si apre senza novità nelle due formazioni e con il Venezia che prova a riprendere in mano le redini dalla partita. Per un’azione degna di nota bisogna, però, aspettare il 18° con una bella incursione di Di Mariano che salta un paio di avversari e mette un pericoloso pallone al centro rasoterra su cui, però, non trova nessun compagno pronto alla deviazione. Al 20° pericolosa conclusione di Schiavone dal limite, su respinta corta di Kupisz, deviata da un difensore bianconero in angolo. Un minuto dopo Citro dal limite calcia troppo centrale e Lanni blocca. Replica al 24° l’Ascolli con un bel cross di D’Elia, girato di testa da Ardemagni di poco fuori. Al 28° colossale sciocchezza di Rosseti che, già ammonito, calcia via il pallone. Inevitabile il secondo giallo e il rosso. Due minuti dopo azione personale di Vrioni con conclusione violenta dal limite su cui è bravo Lanni a deviare in angolo. Al 36° azione personale di Di Mariano che sbaglia però il cross. Al 37° il Venezia passa. Lancio di Di Mariano per Litteri che dal fondo mette al centro dove Citro, indisturbato, non ha problemi ad infilare. L’Ascoli non ha la forza per reagire e i padroni di casa conquistano tre punti preziosissimi.

Venezia (4-3-3): Vicario, Zampano, Andelkovic, Domizzi, Bruscagin, Schiavone, Bentivoglio, Pinato (73° Litteri) Marsura (65° Citro), Di Mariano, Vrioni (86° Segre). All. Zenga

Ascoli (4-3-1-2): Lanni, Kupisz, Valentini, Brosco, D’Elia, Troiano, Addae (84° Beretta), Frattesi, Cavion, Ardemagni, Ngombo (59° Rosseti). All. Vivarini

Arbitro: Di Martino

Marcatori: 83° Citro