Il Frosinone e la svolta col Perugia nel segno (soprattutto) di Ciofani
Era il 1° ottobre ed il Frosinone cadeva al Matusa sotto i colpi del Perugia firmati Di Carmine e Dezi inanellando la quarta gara senza vittorie. Da quel momento in poi, poco meno di due mesi, il club ciociaro è rinato, il “Leone” è tornato a ruggire a suon di grandi prestazioni e vittorie che […]
Era il 1° ottobre ed il Frosinone cadeva al Matusa sotto i colpi del Perugia firmati Di Carmine e Dezi inanellando la quarta gara senza vittorie. Da quel momento in poi, poco meno di due mesi, il club ciociaro è rinato, il “Leone” è tornato a ruggire a suon di grandi prestazioni e vittorie che hanno lanciato gli uomini di Marino in vetta alla classifica a pari merito col più quotato Verona. Artefice principale, in termini di gol, di questo magic moment gialloblù è il bomber Daniel Ciofani che con 7 gol in campionato, di cui 6 siglati in questo periodo, ha portato per mano i suoi compagni nelle posizioni che competono ad un organico come quello a disposizione di Marino. Ora il Frosinone è in serie positiva da 8 partite in cui ha collezionato 7 vittorie ed un pareggio, a Vicenza; striscia da grande squadra e che ha messo a nudo i reali valori di una squadra che ad inizio stagione ha affrontato il naturale processo di ri-ambientamento al campionato cadetto dopo la delusione della retrocessione dalla Serie A. L’importante è aver ripreso la marcia in modo più deciso che in precedenza e non essersi arenati tra i timori e le difficoltà psicologiche che hanno afflitto tutto l’ambiente. Il Frosinone vola sul campo così come fuori dal rettangolo verde grazie ad una società sana e solida capace di presentar e di portare al termine in tempi relativamente brevi un progetto utopico da realizzare in Italia: lo stadio di proprietà. Chapeau.