8 Marzo 2018

Frosinone, Longo: “A Palermo gara importante e di prestigio, ma non può essere decisiva”

Moreno Longo, allenatore del Frosinone ha parlato in conferenza stampa per presentare il match di sabato contro il Palermo al “Renzo Barbera”. Queste le sue dichiarazioni: “Partita importante sia per il prestigio di affrontare una squadra come il Palermo, sia per le posizioni che ricoprono entrambe le squadre. In queste partite le motivazioni vengono da […]

Moreno Longo, allenatore del Frosinone ha parlato in conferenza stampa per presentare il match di sabato contro il Palermo al “Renzo Barbera”. Queste le sue dichiarazioni:

Partita importante sia per il prestigio di affrontare una squadra come il Palermo, sia per le posizioni che ricoprono entrambe le squadre. In queste partite le motivazioni vengono da sole ma la preparazione al match rimane sempre la stessa, come le altre gare fin qui disputate; alzare il livello di tensione potrebbe rivelarsi controproducente. Pretendiamo da noi stessi sempre il massimo in ogni incontro e, per questo, daremo il massimo”.

Sul Palermo: “Squadra che ritengo la più forte del campionato. Andiamo in Sicilia con la consapevolezza di affrontare una grande squadra, con rispetto, ma sapendo che siamo il Frosinone; voglio coraggio, convinzione, personalità e sono convinto che abbiamo tutti i mezzi per fare una grande partita”.

Arbitro della gara sarà Pizzari di Empoli: “Sono sicuro che farà una grande partita, anche lui vorrà misurarsi con una partita così importante”

Sulle scelte di formazione: “Deciderò all’ultimo sia uomini che modulo, in base anche alle caratteristiche che metterà in campo l’avversario; abbiamo ottime alternative”.

Partita decisiva per la corsa promozione? “A 13 gare dal termine non può esserlo, troppi i punti in palio fino alla fine della stagione; è una partita importante e di prestigio ma vale comunque 3 punti. Il discorso secondo cui potremmo giocare anche per il pareggio, non ci deve riguardare, non facciamo calcoli e giochiamo con serenità e testa libera”.