Frosinone, Nesta: “Mettiamoci alle spalle la sconfitta col Pordenone e ripartiamo”
NESTA FROSINONE – Sandro Nesta, tecnico del Frosinone, ha parlato in conferenza stampa della prossima gara contro l’Ascoli. Ecco le sue parole, riportate dal sito ufficiale dei Ciociari: Domani ha in mente di cambiare qualcosa nel reparto offensivo? “L’analisi post partita è normale farla. Quando giochiamo bene faccio i complimenti, quando non lo facciamo la […]
NESTA FROSINONE – Sandro Nesta, tecnico del Frosinone, ha parlato in conferenza stampa della prossima gara contro l’Ascoli. Ecco le sue parole, riportate dal sito ufficiale dei Ciociari:
Domani ha in mente di cambiare qualcosa nel reparto offensivo?
“L’analisi post partita è normale farla. Quando giochiamo bene faccio i complimenti, quando non lo facciamo la mia analisi è differente. Nascondere la polvere sorto il tappeto non va bene in ogni caso, non porta alla reazione che uno si attende. Ma io non parlerei solo del centrocampo: tutti hanno giocato in modo lento ed abbiamo fatto anche tanta confusione. Dovevamo mandare la partita su binari diversi invece che accettare che lo spartito lo dettasse il Pordenone, in una partita sporca e di lotta. I cambi che faremo? A centrocampo stiamo aspettando che i nuovi entrino in forma. Haas sta arrivando una condizione fisica apprezzabile, per Rohden ci vuole un po’ più di tempo. Ma la nostra sconfitta è dipesa essenzialmente da un certo tipo di condizione mentale. Innanzitutto dobbiamo metterci in testa che non siamo la squadra più forte. Siamo un’ottima squadra che gioca in un campionato dove ve ne sono altre come noi: Chievo, Empoli, Benevento, Cremonese, lo Spezia e forse ne dimentico qualcuna. E allora se mettiamo in campo la mentalità giusta possiamo aspirare ad una stagione importantissima e concorrere per l’obiettivo finale. Il Frosinone deve tornare ad essere umile. Il passato va ricordato per capire come si è arrivati a certi obiettivi. Quei campionati sono stati vinti col cuore, io li vedevo in tv da spettatore ed era quell’aspetto che veniva all’attenzione. Per giocare ad un certo livello l’obiettivo è necessario tornare ad avere quello spirito”.
Due curiosità: con l’attuale rosa a disposizione deve essere necessariamente composta dalla coppia Citro-Trotta anche se non hanno entusiasmato. E poi perché utilizzare Paganini in un ruolo che non è suo, quando lui è stato uno dei più bravi da esterno?
“L’attacco fino alla prova di Pordenone ha fatto bene, nei test amichevoli e in Coppa Italia dove non è mai facile per nessuno. Poi abbiamo Dionisi che non ha ancora un tempo nelle gambe. Se vuoi cambiare in questa fase, non puoi farlo. O puoi cambiare modulo ma si creerebbe solo confusione. Quanto a Paganini, noi giochiamo in un ruolo diverso da come giocava allora. Lui è un’ala, noi dobbiamo adattarlo in un ruolo diverso. E comunque prima di Pordenone il ragazzo aveva dato ottime risposte, mettendo a segno anche dei gol. E in quel ruolo, grazie ai movimenti, si fa trovare comunque nel cuore dell’area avversaria. Quando la rosa avrà una condizione generale decente, vedremo. Ma torno a dire che vincere in Coppa Italia col Monopoli e la Carrarese non è facile per nessuno, i gol bisogna sempre farli e non direi mai che quelle partite come quella col Lecce non sono state gare probanti. Contro il Lecce senza molti titolari, abbiamo chiuso il primo tempo in vantaggio 1-0 e poi con tanti cambi abbiamo perso. Pordenone è stata una parentesi negativa”.
Al termine della gara di Pordenone disse testualmente: con l’Ascoli sarà diverso. Da cosa prese lo spunto?
“E’ normale che una sconfitta di questo genere ti porta ad una reazione. Ma di quella sconfitta non ne parliamo più, diamole il peso giusto. Serve trovare equilibrio, il campionato va avanti. Mettiamocela alle spalle, dobbiamo pensare alla prossima”.
Il mercato? L’attaccante?
“Io mi aspetto quello che aspettate voi. Cosa aspettate voi? Una punta? Anche io. Ma bisogna vedere se i tasselli vanno al posto giusto”.
Un giudizio sull’Ascoli…
“Squadra forte, molto fisica. Che ha idee. Formazione rognosa che va affrontata nel modo giusto. Grande rispetto per questo avversario, conosce benissimo la categoria. Ha uno spirito costruito nel tempo, sono battaglieri. Partita difficile ma comunque alla nostra portata come tutte”.