9 Agosto 2020

Una magia di Tremolada piega il Frosinone: il Pordenone vince la semifinale d’andata in trasferta

FROSINONE PORDENONE CRONACA – Dopo il memorabile passaggio del turno preliminare ai danni del Cittadella al 120′ grazie al tiro al volo di Camillo Ciano, il Frosinone affronta il Pordenone al “Benito Stirpe” nella semifinale d’andata dei play-off di Serie B. L’approccio alla gara di entrambe le compagini è molto fisico, ma a tentare di fare la partita sono i padroni di casa che […]

Tremolada Brescia

Luca Tremolada, trequartista del Brescia

FROSINONE PORDENONE CRONACA – Dopo il memorabile passaggio del turno preliminare ai danni del Cittadella al 120′ grazie al tiro al volo di Camillo Ciano, il Frosinone affronta il Pordenone al “Benito Stirpe” nella semifinale d’andata dei play-off di Serie B. L’approccio alla gara di entrambe le compagini è molto fisico, ma a tentare di fare la partita sono i padroni di casa che giocano in modo più orizzontale. L’occasione maggiormente degna di nota della prima frazione dei ciociari arriva già al terzo minuto col mancino teso dai 20 metri che si perde a lato della porta di Di Gregorio. La partita dei ramarri è abbastanza frenetica, sia nei contrasti che nel possesso, con tanti passaggi affrettati e conclusioni da posizioni improbabili. Quando però la formazione di Nesta si abbassa troppo o concede le transizioni offensive, la velocità di fraseggio, anche nello stretto, dei ramarri paga e crea grattacapi agli avversari. Conclusione più insidiosa quella a giro di Ciurria quasi allo scadere, che tuttavia non si abbassa in tempo e termina alta.

La ripresa riprende sulla falsariga del primo tempo, ma dal 64′ al 66′ le squadre hanno ben tre palle gol: Ciurria impegna molto Bardi con un tiro da fuori indirizzato all’incrocio, Dionisi imbeccato da Maiello con un filtrante incrocia dal limite e trova pronto Di Gregorio e poi sul ribaltamento di fronte Bocalon si mette in proprio e dai 18 metri lascia partire un diagonale a mezza altezza che esce di poco. Al 74′ il Pordenone spaventa sul serio i canarini, ma Bardi è fondamentale come contro il Cittadella: Burrai, lasciato libero di giocare sulla linea di centrocampo serve un pallone tesissimo alle spalle della difesa per l’inserimento di Ciurria che si coordina per colpire di testa tuffandosi e solo per un grande intervento del portiere avversario non può festeggiare il vantaggio. La maggior insistenza nell’offendere palesata dagli uomini di Attilio Tesser col passare dei minuti viene premiata all’83’ col gol del vantaggio del subentrato Tremolada che parte da destra e rientra sul sinistro lasciando partire una sassata dai 22 metri sul primo palo imparabile per l’estremo difensore avversario. Il Frosinone si scopre nel tentativo di pareggiare e presta il fianco a ripartenze pericolose come quella che all’87’ si conclude col tiro in diagonale di Mazzocco respinto in corner da Bardi. Al 94′ un brivido clamoroso percorre la schiena di tutti i tifosi neroverdi, poiché Salvi sugli sviluppi di palla inattiva gira la palla in rete ma il guardalinee alza la bandierina per una precedente posizione di fuorigioco di Ariaudo.

La gara non regala ulteriori sussulti e dunque dopo il match d’andata il Pordenone ha un vantaggio enorme e può contare sul ritorno “in casa” per avvicinarsi al sogno promozione.