Frosinone, Zerbin: “Se ho disputato una stagione del genere gran parte dei meriti sono di Grosso”

FROSINONE ZERBIN GROSSO – Alessio Zerbin, protagonista con il Frosinone di una stagione di altissimo livello, in cui ha collezionato 9 gol, si è raccontato ai microfoni di Kick Off, andata in onda ieri sera su Extra Tv. Queste – che apprendiamo da tuttofrosinone.com – sono le sue parole:

“C’è tanto rammarico per la gara contro la SPAL. Abbiamo perso una buona occasione. Adesso non dobbiamo piangerci addosso. Pensare alla prossima sarà fondamentale per raggiungere l’obiettivo play-off. Sentire il calore della nostra gente è qualcosa di straordinario, lo stadio ci dà una marcia in più.  Anche noi ci chiediamo perché alterniamo grandi partite a prestazioni deludenti. Ma non abbiamo una risposta. Abbiamo sofferto un po’ il fattore trasferta quest’anno.”

Il cammino personale

“Grazie ai miei compagni negli ultimi sette/otto mesi sono cresciuto molto. Ma se ho disputato una stagione del genere gran parte dei meriti sono di Grosso. Con lui sono cresciuto tantissimo e, anche quando ho giocato meno per problemi fisici, ho avuto modo di apprendere tanto. Non utilizzo molto i social. Ci sono anche io, ma non leggo molto ciò che vi scrivono. A Frosinone ho respirato l’aria del calcio, del professionismo. Non parlo solo di calcio giocato, anche di questioni extra campo e societarie. Spero che questa possa essere la mia rampa di lancio. Il direttore Angelozzi è stato fondamentale nella scelta di venire qui. Insigne e Mertens sono due idoli, ma siamo giocatori molto diversi. Dries a Napoli mi diede alcuni consigli su come colpire il pallone.”