Monza, Galliani: “Ci siamo dati l’obiettivo di realizzare il sogno della Serie A in 24 mesi”
GALLIANI INTERVISTA – Adriano Galliani, amministratore delegato del Monza, intervistato ai microfoni di Bmagazine ha rilasciato dichiarazioni importanti sulla squadra. A seguire un estratto della sua intervista, partendo da quello che il Monza rappresenta per lui: “Il mio racconto risale alla notte dei tempi io sono nato a Monza, cresciuto a Monza e tifoso della squadra […]
GALLIANI INTERVISTA – Adriano Galliani, amministratore delegato del Monza, intervistato ai microfoni di Bmagazine ha rilasciato dichiarazioni importanti sulla squadra. A seguire un estratto della sua intervista, partendo da quello che il Monza rappresenta per lui: “Il mio racconto risale alla notte dei tempi io sono nato a Monza, cresciuto a Monza e tifoso della squadra da quando avevo 5 anni. Mia mamma mi portava allo stadio. Non essendo bravissimo a giocare a calcio quando da piccolo mi chiedevano cosa volessi fare da grande rispondevo: “il presidente del Monza”. Ricordo trasferte a cavallo degli anni 60′-70′ con il mio amico Aurelio Cazzaniga, il presidente di allora, a Catanzaro ci fu un guasto al treno e facemmo colazione con pane raffermo e salame calabrese… Poi vincemmo anche la partita.”
Galliani, in seguito, racconta come è nata l’idea di acquistare il Monza: “Silvio Berlusconi ha venduto il Milan nell’aprile del 2017, ci siamo presi un anno sabbatico e poi abbiamo realizzato questa operazione che io definisco romantica. Arcore, dove vive Berlusconi, confina con Monza e da casa sua si vedono le luci dello stadio. Tra l’altro Felice Colombo, il presidente del Monza che ci ha venduto la società, era presidente quando io entrai nel club negli anni 70′ e si dimise per andare a fare il presidente del Milan. E’ stata una coincidenza incredibile.”
Sulla promozione centrata e sugli obiettivi futuri: “Quest’anno è stato il primo completato. Berlusconi ha acquistato la società il 28 settembre 2018a mercato già fatto. Ci siamo dati l’obiettivo di realizzare il sogno della Serie A in 24 mesi. La prima parte del cammino è fatta. Ma l’obiettivo dichiarato è andare in Serie A. E’ un po’ quello che accadde al Castel Pomerio nel 1987 ci dicemmo che l’obiettivo del Milan sarebbe stato quello di vincere Scudetto, Coppa dei Campioni per diventare campioni del mondo a Tokyo nel 1989. – continua – L’obiettivo dichiarato, quindi, è la promozione il prossimo anno, poi nello sport i traguardi si possono raggiungere o meno, ma l’obiettivo è questo.”
Sul prossimo campionato di Serie B: “E’ ancora presto per dirlo, bisogna capire che Serie B sarà, dipenderà molto da quali saranno le tre retrocesse dalla Serie A e la quarta promossa dalla Serie C. Al momento è difficile fare previsioni.”
Il punto sul mercato: “Il mercato è già aperto, si possono depositare i preliminari e poi si potrà agire dal 5 Ottobre. Noi abbiamo già messo a segno un grande colpo con l’acquisto di Barberis dal Crotone. L’idea è di mettere a segno altri 4 o 5 colpi di mercato e di costruire una squadra che in campo sarà competitiva. Si parla tanto di ex giocatori del Milan, ma non sono tutti quelli i giocatori che arriveranno. Noi abbiamo ben chiaro ciò di cui abbiamo bisogno.”