Monza, Galliani: “Pochi calciatori al mondo toccano la palla come fa Balotelli. Nei prossimi mesi ospiteremo la Nazionale nel nostro stadio”
GALLIANI MONZA NAZIONALE – Adriano Galliani, amministratore delegato del Monza, è intervenuto sulle frequenze di TeleLombardia soffermandosi su numerosi temi relativi al club brianzolo: dal rendimento in questa prima parte di stagione della squadra di Brocchi, al tema stadio fino ad arrivare a Balotelli e Boateng. Queste le parole del dirigente biancorosso riprese da Il […]
GALLIANI MONZA NAZIONALE – Adriano Galliani, amministratore delegato del Monza, è intervenuto sulle frequenze di TeleLombardia soffermandosi su numerosi temi relativi al club brianzolo: dal rendimento in questa prima parte di stagione della squadra di Brocchi, al tema stadio fino ad arrivare a Balotelli e Boateng. Queste le parole del dirigente biancorosso riprese da Il Giorno e diffuse da ForzaMonza.it:
“E’ un campionato molto difficile e sapevamo delle difficoltà soprattutto all’inizio. Cambiare tanti giocatori non è mai facile, anche perché devi assemblarli e qualcuno arrivando dall’estero ci mette un po’ di tempo per adattarsi al nostro calcio. Il Monza ha avuto una crescita impetuosa: pensate che al 30 giugno 2017 era in Serie D e, quando hai l’obiettivo di vincere sempre un campionato diverso, devi cambiare la squadra e ci vuole poi tempo per assemblarla. Certo, potevamo avere qualche punto in più, ma sapevamo di questi intoppi iniziali”.
Sui lavori a livello infrastrutturale: “Il pubblico non c’è e non ha potuto vedere tutte le migliorie fatte allo stadio. Ma non solo nella parte che si vede, anche in sala stampa, mix zone e spogliatoi. Abbiamo davvero fatto qualcosa di bellissimo. Se ne è accorta anche la FIGC e nei prossimi mesi probabilmente avremo qualche gara della Nazionale maggiore o dell’Under 21. Se dovessimo andare in Serie A verrebbero fatti altri lavori importanti”.
“Brocchi? C’è un elenco lunghissimo di ex giocatori del Milan poi diventati grandi allenatori. Bocchi ha iniziato da noi finita la carriera agonistica: ha allenato gli Allievi, poi la Primavera del Milan, con la prima squadra ha sfiorato la vittoria di Coppa Italia che ci sfuggì ai supplementari contro la Juventus, gioca un bel calcio propositivo e speriamo che questa favola continui”.
“Mario è venuto due volte al Milan: la prima volta ha fatto benissimo, la seconda volta bene e speriamo che la prima volta del Monza sia altrettanto felice come le prime con noi. Senza di lui non avemmo mai conquistato nella stagione 12/13 la qualificazione in Champions: Mario diede una grande mano a quel Milan e spero dia la stessa mano al Monza. L’ho trovato bene, motivato. Ha bisogno di tempo perché non gioca gare ufficiali da tempo, sta lavorando, perdendo peso e diminuendo la massa grassa: lo stiamo mettendo in forma. In allenamento vedi che è un fuoriclasse assoluto che avrebbe dovuto far di più in carriera. Come tocca palla lui, pochi al mondo”.
Chiusura su Boateng: “Sta facendo molto bene, in campo e fuori, E’ motivatissimo, un esempio per i compagni e voglio fargli i complimenti per quello che sta dando e per il leader che sta dimostrando di essere”.