GdS titola: “La C dice stop. Verso la B Monza, Vicenza e Reggina”
PROMOZIONI RETROCESSIONI SERIE B LEGA PRO – I club di Serie C hanno scelto la conclusione forzata del campionato 2019-20, la promozione delle attuali tre capolista e della quarta per merito sportivo, oltre che il più fragile blocco di retrocessioni e ripescaggi. Soddisfatto il presidente Francesco Ghirelli: «E’ una pagina bellissima per noi. Ci siamo […]
PROMOZIONI RETROCESSIONI SERIE B LEGA PRO – I club di Serie C hanno scelto la conclusione forzata del campionato 2019-20, la promozione delle attuali tre capolista e della quarta per merito sportivo, oltre che il più fragile blocco di retrocessioni e ripescaggi. Soddisfatto il presidente Francesco Ghirelli: «E’ una pagina bellissima per noi. Ci siamo confrontati con grande responsabilità e rispetto, dando dimostrazione di grande compattezza».
La Gazzetta dello Sport, riassume infatti l’esito della conferenza di ieri, cui hanno partecipato i 60 club di Lega Pro, titolando: “La Serie C dice stop. Verso la B Monza, Vicenza e Reggina”. “Si è deciso di non giocare più (52 favorevoli, 1 contrario, 6 astenuti) – prosegue il quotidiano – perché è impensabile di poter tornare in campo in tempi brevi, vista la situazione sanitaria. Non possono essere completati i tre gironi, quindi niente playoff e niente finale di Coppa Italia tra Juventus U23 e Ternana. Una decisione che avrà come prima conseguenza gli stipendi dei dipendenti (calciatori, tecnici e non), per i quali sono in corso accordi soggettivi, ma che ovviamente ora sono a forte rischio. Non si gioca? Non ti pago. A meno che non si riesca a ottenere la cassa integrazione dal Governo”.
Capitolo quarta promozione in B. In 23 hanno scelto il merito sportivo, in 3 sono stati contrari, in 17 si sono astenuti e in 16 hanno votato per i playoff. Per merito sportivo la prima in graduatoria è il Carpi, terzo nel girone B ma con sole 26 partite giocate (rinviata quella di Salò) contro le 27 della Reggiana, seconda nello stesso girone con 2 punti in più. I coefficienti dicono: Carpi 2,038, Reggiana 2,037 e Bari (60 punti in 30 gare nel girone C) 2. Uno 0,001 di vantaggio che ha fatto risentire sia la Reggiana («Lealtà e merito per la B attraverso il calcio giocato nei tempi e nei modi stabiliti» ha scritto il club) che il Bari («Criterio inaccettabile, le squadre non hanno le stesse partite» ha tuonato Luigi De Laurentiis). Ci va cauto Bonacini, patron del Carpi: «Così vince lo sport, ma aspettiamo le decisioni del Consiglio Federale». I 23 voti a favore non rappresentano infatti la maggioranza.
Maggioranza netta invece per la decisione sul blocco delle retrocessioni (52 favorevoli, 2 contrari, 5 astenuti) e dei ripescaggi (56 favorevoli, 1 contrario, 2 astenuti). In questo modo la C potrebbe ritrovarsi l’anno prossimo con 69 club, di cui 9 dalla D. Molte società, a causa della drammatica situazione economica, potrebbero rinunciare spontanemente. La Lega B potrebbe anche approvare, nel Consiglio federale, questa soluzione della Lega Pro, ma se varrà l’ottica dell’unità di sistema: se la C fa 4 promozioni, la B vuole le sue 3 in Serie A. La Figc non farà distinzioni e sceglierà un criterio uguale per tutti. La Lnd potrebbe opporsi, infine, al blocco delle retrocessioni, in nome dell’unità di sistema, chiesta dalla Federazione, e dei principi di coerenza, sostenuti dall’Uefa.