19 Dicembre 2018

ESCLUSIVA PSB – Giaretta: “Brescia, Cellino è uomo di calcio. Retrocessione? Sorpreso dal Crotone. Sulla Ternana…”

GIARETTA SERIE B – Artefice lo scorso anno della clamorosa salvezza dell’Ascoli, Cristiano Giaretta è svincolato da qualche mese. Per parlare dell’attuale Serie B, la redazione di pianetaserieb.it ha contattato in esclusiva il direttore sportivo ex Novara ed Udinese. Ecco l’intervista completa: Dopo anni di mediocrità pare, questo, essere un buon anno per il Brescia: […]

GIARETTA SERIE B – Artefice lo scorso anno della clamorosa salvezza dell’Ascoli, Cristiano Giaretta è svincolato da qualche mese. Per parlare dell’attuale Serie B, la redazione di pianetaserieb.it ha contattato in esclusiva il direttore sportivo ex Novara ed Udinese. Ecco l’intervista completa:

Dopo anni di mediocrità pare, questo, essere un buon anno per il Brescia: cosa ne pensa?

“Credo che stiano lavorando davvero bene; sono i frutti di una gestione di un uomo che sa di calcio come Cellino. Dopo l’acquisto bomba di Donnarumma in estate lessi delle critiche perché tutti si aspettavano altri colpi da novanta. Il Brescia, però, ha puntato sull’amalgama del gruppo dello scorso anno e dopo l’acquisto di Donnarumma, che è un calciatore che tutte le big dovrebbero avere, ora la squadra sta raccogliendo i frutti. Credo che Suazo sia partito senza conoscere la categoria ed ha pagato ciò: Corini, invece, sta mettendo esperienza e sta facendo cose molto logiche per far rendere al meglio la squadra.

Oltre Donnarumma altri stanno emergendo; oltre a Tonali c’è anche Ndoj che a me piace molto, Bisoli si sta confermando e poi Spalek e Morosini son tutti calciatori di qualità”.

Zona retrocessione: qual è la sua opinione?

“Delle squadre di bassa classifica sono sorpreso dal Crotone: ha pagato la retrocessione dalla A e forse sta pagando la fine di un ciclo del gruppo di calciatori: ha già perso 8 gare in 15 partite che per una squadra di qualità sono davvero tante. Credo che per capire i motivi si debba vivere la situazione dall’interno: sia Oddo che Stroppa sono ottimi allenatori ed evidentemente ci sono altri problemi.

Credo che le attuali ultime quattro debbano lottare per salvarsi sino alla fine però la Serie B insegna che tutte devono stare attente: anche le compagini a metà classifica devono stare attente; la Cremonese lo scorso anno fece un girone d’andata stratosferico e poi si salvò all’ultima giornata”.

Ed il suo futuro, Direttore?

“Sono in attesa: sto utilizzando questi mesi per aggiornarmi. Credo sono dei momenti che ogni direttore debba avere, ovviamente non per non lavorare, ma per rimettere le cose a posto. Ho girato molto in Italia ed in Europa ed aspetto un’occasione. Ternana? È una società che mi piace molto e fatta di persone perbene ma nessuno mi ha chiamato”.