Aggredita a Salerno la figlia di mister Gianluca Grassadonia: i fatti
GRASSADONIA FIGLIA AGGREDITA – Quanto accaduto alla figlia diciottenne di mister Gianluca Grassadonia ieri sera rappresenta una pagina triste per tutto lo sport, che mai vorremmo raccontare. Il post di Antonella Castagna, moglie dell’allenatore del Pescara, chiarisce i motivi della folle aggressione consumatasi. “Dopo cinque giorni di minacce e insulti dirette alla nostra famiglia, la follia consumatasi questa sera […]
GRASSADONIA FIGLIA AGGREDITA – Quanto accaduto alla figlia diciottenne di mister Gianluca Grassadonia ieri sera rappresenta una pagina triste per tutto lo sport, che mai vorremmo raccontare. Il post di Antonella Castagna, moglie dell’allenatore del Pescara, chiarisce i motivi della folle aggressione consumatasi.
“Dopo cinque giorni di minacce e insulti dirette alla nostra famiglia, la follia consumatasi questa sera è intollerabile. Nostra figlia, appena diciottenne, è stata minacciata e aggredita con spintoni e calci affinché il papà capisca… Tutto questo per una partita di calcio. Ci auguriamo che questi criminali, ben lontani dall’essere tifosi, vengano identificati al più presto, anche perché questa è la prima volta in cui il bersaglio della violenza è stato un componente della nostra famiglia. Ringraziamo tutti coloro che ci hanno mostrato solidarietà in queste ore così tristi e concitate, ma ci sembra chiaro, ora più che mai, che la nostra vita continuerà lontano da Salerno. Ci auguriamo che civiltà e rispetto possano divenire prerogativa di tutti.”
La Salernitana, nel diffondere una nota stampa, evidenzia anche come Grassadonia non abbia mai pronunciato le parole “di sfida” nei confronti dei granata che gli sono invece state affibbiate dopo l’ultima conferenza.
“L’U.S. Salernitana 1919 stigmatizza e condanna i comportamenti intimidatori ed offensivi messi in atto in queste ore da qualcuno nei confronti dei familiari dell’allenatore del Pescara Calcio, il signor Gianluca Grassadonia. Una partita di calcio, pur se importante e decisiva, resta tale e non può scatenare simili manifestazioni di violenza verbale. Tutto deve restare nell’ambito della vicenda sportiva e sul rettangolo di gioco. Purtroppo, questa è anche la conseguenza di un clima costruito ad arte per generare odio da personaggi di basso calibro che puntualmente pubblicano sul web false notizie. Ci risulta, infatti, da fonti certe che il signor Grassadonia nella sua conferenza stampa non abbia mai fatto alcun riferimento alla Salernitana né parlato della gara in programma lunedì. Purtroppo, mentre l’U.S. Salernitana 1919 compie il suo massimo sforzo per provare a raggiungere uno storico obiettivo e regalare un’immensa gioia ai suoi tifosi c’è ancora chi infanga il nome del club e della città con manovre subdole ispirate da interessi meramente personali.”
Come riporta Salernitananews.it, la famiglia dell’allenatore si sposterà a Pescara già in queste ore ed ha già sporto denuncia alle autorità per quanto accaduto. “È una vergogna” è l’unica frase ufficialmente pronunciata da Grassadonia, inevitabilmente e profondamente scosso dalla vicenda.