Frosinone, Grosso: “I ragazzi sono stati strepitosi. Ricci? Mi piace chi si prende i rischi e le responsabilità”
GROSSO FROSINONE BENEVENTO – Grosso, tecnico del Frosinone, ha parlato al termine del match vinto contro il Benevento. Di seguito le sue dichiarazioni, riportate da tuttofrosinone.com: «Io oggi sono molto soddisfatto. Affrontavamo una squadra molto forte, era una partita difficilissima ma i ragazzi sono stati strepitosi, sia dal punto di vista fisico che tecnico. E’ […]
GROSSO FROSINONE BENEVENTO – Grosso, tecnico del Frosinone, ha parlato al termine del match vinto contro il Benevento. Di seguito le sue dichiarazioni, riportate da tuttofrosinone.com:
«Io oggi sono molto soddisfatto. Affrontavamo una squadra molto forte, era una partita difficilissima ma i ragazzi sono stati strepitosi, sia dal punto di vista fisico che tecnico. E’ una partita che ci teniamo stretti, ci serve e dobbiamo ricordarcela: quando siamo questi, diventiamo una squadra pericolosa».
Sulle analogie tra la gara d’andata e quella di ritorno
«Siamo stati bravi. Il Benevento è una squadra con grandi individualità che è difficile da affrontare. A loro piace giocare alti, usando tanto il portiere. Abbiamo avuto coraggio accettando anche i duelli individuali, e questo ci ha premiato sia all’andata che al ritorno. Oggi siamo stati bravi per tutta la durata della gara, loro hanno inserito forze fresche ma abbiamo continuato a cercare i duelli e, con un pizzico di qualità in più, avremmo potuto addirittura creare altre opportunità. Però ripeto, è stata una partita di livello molto molto alto.
Zampano? Non credo che sia niente di grave. Aveva fastidio e ha chiesto il cambio, ma non credo sia nulla di particolare. Speriamo di recuperarlo presto, anche perchè abbiamo una rosa composta da tanti ragazzi, ed è una cosa che spesso ci dimentichiamo. Siamo in una posizione che all’inizio non pensavamo di raggiugnere in questo momento del campionato, ma non ci tiriamo indietro. Vogliamo agguantare quante più posizioni possibili, se saremo bravi a farlo, altrimenti faremo i complimenti agli altri».
Sul rammarico per non aver giocato sempre così
«Per niente. Fare questo tipo di prestazioni è da squadra che ha gli attributi. Guardarsi indietro è inutile, a me ai ragazzi piace dire cosa fare adesso per migliorare quanto abbiamo sbagliato prima. Abbiamo tanti ragazzi freschi, con qualità che sappiamo dimostrare, come abbiamo fatto in gran parte del campionato. In 25 giorni abbiamo perso il doppio delle partite che in 7 mesi. Ne abbiamo fatte tante e a volte abbiamo pagato dazio, non è facile per un gruppo così “nuovo”, con tanti interpreti che si affacciano per la prima volta al campionato, recuperare così tante energie. Vogliamo continuare a dimostrare le nostre qualità umane e tecniche, giocandoci qualcosa di più bello di quello che ci volevamo giocare all’inizio. Non deve diventare una pressione, ma deve essere una bella responsabilità.
Se avessimo fatto tutte partite come quella di oggi, probabilmente avremmo già vinto il campionato con 7 giornate di anticipo. Non abbiamo quelle qualità, abbiamo pagato dazio in alcuni momenti, soprattutto con un calendario così intenso come quello dell’ultimo mese. Non troviamo alibi, in alcune partite non siamo riusciti a mettere dentro le qualità che abbiamo, anche se nei primi 10 minuti della gara contro il Crotone ci siamo mangiati due gol clamorosi. Dobbiamo tenere a mente cosa siamo quando facciamo prestazioni come queste».
Ricci e la forza mentale di battere il rigore al secondo tentativo
«Concordo, è un gesto che mi è piaciuto tanto. Mi piace chi si prende i rischi e le responsabilità. In tanti interpreti possiamo crescere, ma mi è piaciuta molto la sua prestazione in generale, così come quella di Ciano e Canotto. Quando si alza il nostro livello individuale, si alza anche quello di squadra, e questo ci porta a fare delle prestazioni importanti».