21 Dicembre 2018

Hellas Verona, Grosso: “Il Livorno è in salute. Diamanti? E’ determinante per loro”

GROSSO LIVORNO HELLAS VERONA – Fabio Grosso, allenatore dell’Hellas Verona, ha parlato in vista della gara di campionato col Livorno. Ecco le sue dichiarazioni riportate dal sito ufficiale del club scaligero: «Il Livorno? È una squadra in forma e in salute, ma non dipenderà da quanto faranno loro bensì sarà determinante quello che faremo noi. […]

GROSSO LIVORNO HELLAS VERONA – Fabio Grosso, allenatore dell’Hellas Verona, ha parlato in vista della gara di campionato col Livorno. Ecco le sue dichiarazioni riportate dal sito ufficiale del club scaligero:

«Il Livorno? È una squadra in forma e in salute, ma non dipenderà da quanto faranno loro bensì sarà determinante quello che faremo noi. L’obiettivo è quello di pretendere tanto, è una cosa che ripeto quotidianamente ai ragazzi e per questo sento che siamo pronti per fare una grande partita. L’infortunio di Ragusa? Voglio fare un grande in bocca al lupo ad Antonino perché oltre a perdere un giocatore con grandissime qualità tecniche e fisiche in spogliatoio mancherà soprattutto per l’aspetto umano. Colgo l’occasione per fargli un in bocca al lupo e la speranza è quella di fare una grande partita a Livorno per potergliela dedicare. La probabile assenza di Diamanti? Noi durante la settimana studiamo le caratteristiche degli avversari, e sappiamo che lui è determinante per il Livorno ma che se non potrà esserci la sua squadra metterà qualcosa in più per compensarne l’assenza. Ma gli avversari sono sempre di valore in un campionato come il nostro. Per me è più importante sapere che la nostra squadra è pronta per fare una partita importante. Tre partite ravvicinate? Io come sempre tengo in considerazione tutti e tutti ci alleniamo per crescere insieme come squadra, per questo il mio pensiero va al di là del singolo giocatore e questo deve essere il nostro punto di forza. In campo andrà sempre la formazione che penso potrà dare il massimo. Il nostro gioco? In poco tempo non si ottiene quello che si vorrebbe, ci vogliono allenamenti per scoprire le qualità dei giocatori, le partite per capire cosa sono in grado di fare sotto pressione. Ultimamente siamo stati più bravi a ricercare la profondità, ed è uno dei tanti step da affrontare. Ma soprattutto dobbiamo essere bravi a dare continuità a quello che stiamo facendo. Almici? Si sta allenando molto bene, domenica scorsa gli ho preferito un altro come Ragusa che aveva, e ha, tutte le caratteristiche per essere protagonista anche in quel ruolo. Io non improvviso mai niente, perché i ragazzi sanno quello che chiedo e nessuno viene messo in campo senza che si sia provato qualcosa».