4 Maggio 2019

Haas stende l’Ascoli e tiene vive le speranze promozione del Palermo

Un gol di Haas a 5 minuti dalla fine regala una fondamentale vittoria al Palermo in casa dell’Ascoli. I rosanero restano in corsa per la promozione diretta, con un punto di distacco dal Lecce (oggi fermo per il turno di riposo). Sarà decisivo l’ultimo turno, con i salentini che ospiteranno lo Spezio (in lotta per […]

Un gol di Haas a 5 minuti dalla fine regala una fondamentale vittoria al Palermo in casa dell’Ascoli. I rosanero restano in corsa per la promozione diretta, con un punto di distacco dal Lecce (oggi fermo per il turno di riposo). Sarà decisivo l’ultimo turno, con i salentini che ospiteranno lo Spezio (in lotta per i playoff), mentre il Palermo ospiterà il Cittadella, altra formazione in corsa per gli spareggi.

Dal canto suo l’Ascoli festeggia con l’apertura della nuova tribuna est (intitolato ad un emozionatissimo Carlo Mazzone) ma non riesce a congedarsi dal proprio pubblico con un risultato positivo. Partita strana e dall’andamento davvero singolare, con il Palermo che, senza dover spingere troppo, ha praticamente dominato, sprecando troppe opportunità, un primo tempo giocato con il freno a mano tirato dai bianconeri. Che, poi, nella ripresa hanno cambiato ritmo e atteggiamento, mettendo spesso in difficoltà la formazione di Rossi. Che, però, ironia della sorte hanno trovato i due gol della vittoria (intramezzati dal pareggio di Addae) proprio nella seconda frazione nella quale, per altro, hanno costruito un altro paio di opportunità clamorose, oltre al gol giustamente annullato a Trajkovski (fuorigioco Falletti).

Alla fine la vittoria del Palermo, anche alla luce delle occasioni create, è legittima, anche se i rosanero hanno fatto davvero di tutto per complicarsi le cose. Dopo aver sprecato molto nella prima ora di gioco (almeno 4 clamorose occasioni gol), una volta trovato il vantaggio con Moreo si sono immediatamente distratti, consentendo all’Ascoli di trovare immediatamente (dopo 3 minuti) il pareggio con Addae. E se è vero che nell’ultima fase della partita, prima del decisivo gol di Haas, gli ospiti hanno creato altre importanti occasioni per tornare in vantaggio, è altrettanto innegabile che anche i bianconeri (ancora con Addae) hanno avuto l’occasione per il clamoroso sorpasso. Che, probabilmente, avrebbe chiuso i discorsi per la seconda promozione diretta in serie A.

PRIMO TEMPO

Tante novità nella formazione iniziale dell’Ascoli, un po’ per scelta un po’ per necessità. Sugli esterni in difesa tornano Laverone e D’Elia, al centro della difesa si ferma Brosco  (problemi muscolari) ed entra Padella. A centrocampo ci sono Casarini e Cavion (per Troiano e Frattesi), si ferma Ninkovic ma recupera Ciciretti. Nel Palermo al centro della difesa torna l’ex Bellusci, in avanti Trajkovski dietro le due punte, Moreo e Puscas.

Sin dalle prime battute è il Palermo a fare la partita. Dopo 5 minuti arriva la prima opportunità, con un bel lancio in verticale di Haas per Moreo che sorprende la difesa bianconera e, appena dentro l’area, cade nel contrasto con Lanni. Gli ospiti chiedono il rigore ma l’arbitro lascia correre e probabilmente non sbaglia perché il portiere bianconero tocca prima la palla. Tre minuti dopo nuova occasione per Moreo, pescato solo al limite dell’area piccola da un perfetto cross dalla destra di Trajkovski, che però di testa manda alto. Ancora un bel cross di Trajkovski, quella volta dalla sinistra, viene spizzato pericolosamente da Puscas, con palla non lontana dal palo. Al 17° è Rajkovic, all’altezza del dischetto del rigore, a non colpire bene la palla di testa su calcio d’angolo. Nuova buona opportunità per gli ospiti al 22° con Moreo che se ne va sulla destra e, dal fondo, mette dentro un pallone teso per Puscas che, da due passi, pasticcia e non riesce ad indirizzare verso Lanni.

Per vedere in avanti l’Ascoli bisogna aspettare 28 minuti, con uno spunto di Chajia sulla sinistra concluso, dopo un rimpallo, con un cross che non impensierisce Brignoli. Al 33° ancora Palermo molto pericoloso con una sponda di testa di Moreo, su punizione dalla trequarti sinistra, sulla quale a due passi da Lanni Jajalo non arriva per pochissimo. Al 40° finalmente anche i bianconeri si rendono pericolosi con una conclusione dal linite di Chajia, servito da Ardemagni, che Brignoli blocca a terra. Un minuto dopo, in un contrasto con Bellusci in area, è l’Ascoli a chiedere il rigore ma la sensazione è che anche in questo caso Fourneau vede bene. Poi, proprio in chiusura, il Palermo getta al vento una clamorosa doppia opportunità. Mazzotta se ne va sulla sinistra e, dopo uno scambio con Puscas, supera in velocità Padella e da fondo campo mette a centro area per il liberissimo Moreo che, con la porta spalancata, conclude male sulla schiena di D’Elia (con palla che probabilmente sarebbe terminata fuori). Sul proseguo dell’azione veloce triangolo tra Bellusci e Trajkovski che entra in area e, da ottima posizione, calcia incredibilmente alto.

SECONDO TEMPO

La ripresa si apre senza cambi ma con l’Ascoli che sembra molto più propositivo. E’ ancora il Palermo, però, a costruire al 10° ancora una clamorosa opportunità per il vantaggio. Addae sbaglia il passaggio sulla propria trequarti, Moreo ne approfitta e apre a destra per Trajkovski che dentro l’area, disturbato da Puscas, conclude male addosso ad un difensore bianconero. La palla termina a Moreo che, tutto solo all’altezza del dischetto del rigore, conclude a “botta sicura” ma Lanni è strepitoso e respinge. Il gol dei rosanero, però, arriva 4 minuti dopo e lo sigla ovviamente Moreo. Percussione centrale di Haas che, giunto al limite, serve in area il liberissimo Szyminski che conclude rasoterra e angolato. Lanni compie l’ennesimo miracolo e in tuffo riesce a respingere ma la palla termina sui piedi del centravanti rosanero che, a porta vuota, non ha difficoltà a segnare. Da segnalare il clamoroso buco centrale nella difesa bianconera provocato da una scriteriata puntata offensiva di Padella che si spinge fino al limite dell’area avversaria per un inutile e incomprensibile pressing solitario su Brignoli (che fa partire la veloce azione che porta al gol).

L’Ascoli non ci sta, reagisce con decisione e impiega solo 3 minuti per trovare il pareggio. Cross tagliato dalla sinistra di Casarini, Addae anticipa Valentini e con un tocco volante supera Brignoli. Grave, però, l’errore di Smyminski che non segue l’inserimento del centrocampista bianconero. Il Palermo accusa il colpo, i bianconeri provano ad approfittarne anche se sono ancora gli ospiti a sfiorare il nuovo vantaggio al 25°, con Puscas che, con la porta vuota, non arriva su un cross da destra teso di Trajkovski. I padroni di casa, però, ora sono più vivi e, a loro volta, al 29° vanno ad un passo dal 2-1. Punizione dal vertice destro dell’area (procurata da un gran numero di Ardemagni), la conclusione di Ciciretti, deviata della barriera, termina a centro area dove Addae in scivolata anticipa tutti ma vede il suo tap-in, toccato da un difensore rosanero, terminare a pochi centimetri dal palo, con Brignoli immobile.

Rossi gioca la carta Falletti e il Palermo, pur senza dominare, prova a vincere la partita. Al 34° un lunghissimo lancio di Brignoli pesca al limite dell’area, un po’ decentrato, Moreo che conclude di prima intenzione ma Lanni in tuffo blocca. Un minuto dopo Haas di testa, da ottima posizione, manda a lato. Passano altri 60 secondi e gli ospiti, dopo una veloce ripartenza, trovano il gol con Trajkovski, annullato (giustamente) per un fuorigioco di Falletti (autore dell’assist). Il vantaggio del Palermo, però, è solo rimandato di qualche minuto. E’ il 40° quando Jajalo, dopo una percussione centrale, serve al limite dell’are il liberissimo Haas (tenuto in gioco da Laverone) che avanza, fa sedere Lanni e poi conclude in rete. Imbarazzante, nell’occasione, la disposizione della difesa bianconera. Questa volta l’Ascoli non ha la forza di reagire e il Palermo può congelare la partita e portare a casa la fondamentale vittoria anche se, proprio al 50°, rischia grosso su inserimento centrale di Frattesi fermato con le maniere forti (ai limiti del fallo da rigore) da Szyminski.

TABELLINI

Ascoli (4-3-1-2): Lanni, Laverone, Valentini, Padella, D’Elia, Addae (76° Frattesi), Casarini, Cavion, Ciciretti, Chajia (86° Keba), Ardemagni All. Vivarini

Palermo(4-3-1-2): Brignoli, Szyminski, Bellusci, Rajkovic, Mazzotta (94ç Aleesami), Haas, Jajalo, Murawski (69° Fiordilino), Trajkovski, Moreo, Puscas (76° Falletti). All. Rossi

Arbitro: Fourneau

Marcatori: 59° Moreo, 62° Addae, 85° Haas

Ammoniti: Moreo, Rajkovic, Szuminski, Jajalo, Casarini