14 Dicembre 2019

Il Benevento passa anche a Livorno e continua la sua fuga: al “Picchi” Kragl e Letizia rovinano la prima di Tramezzani

LIVORNO BENEVENTO – Testa coda al “Picchi” nel sedicesimo turno del Campionato di Serie B: il Livorno, fanalino di coda in classifica, ospita infatti la lanciatissima capolista Benevento. Esordio sulla carta proibitivo quello che attende il neo tecnico labronico Paolo Tramezzani, subentrato a all’esonerato Breda in settimana, a seguito del KO incassato sul campo dello […]

Kragl

Oliver Kragl, neo-acquisto del Foggia

LIVORNO BENEVENTO – Testa coda al “Picchi” nel sedicesimo turno del Campionato di Serie B: il Livorno, fanalino di coda in classifica, ospita infatti la lanciatissima capolista Benevento.

Esordio sulla carta proibitivo quello che attende il neo tecnico labronico Paolo Tramezzani, subentrato a all’esonerato Breda in settimana, a seguito del KO incassato sul campo dello Spezia nello scorso turno per 2-0, ennesimo risultato negativo di un periodo, in tal senso, nerissimo per i toscani. All’ex tecnico dell’Apoel il compito di rilanciare, da subito, una squadra in estrema difficoltà.

Sanniti sempre più leader del torneo cadetto, invece, e volenterosi di proseguire sulla falsa riga di quanto fatto in questa prima parte di stagione, mirando all’obiettivo promozione. La sensazione è che solo lo stesso Benevento possa perdere questo campionato, ma mister Inzaghi non accetta cali di concentrazione poichè la strada verso il paradiso è ancora molto lunga e tortuosa.

Tramezzani rilancia Murilo titolare dopo diverse settimane, al fianco di Mazzeo nel suo 3-5-2 in cui sono Marsura e Morganella ad agire da esterni; solito 4-4-2 per i campani, invece, con Kragl e Tello sulle fasce ed il tandem Coda-Sau davanti.

Inizio positivo da parte dei padroni di casa che provano a fare la partita, ma manca il guizzo vincente negli ultimi 20 metri. Benevento che attende le iniziative amaranto provando a pungere in ripartenza grazie alla qualità del proprio pacchetto offensivo. Proprio da un contropiede guidato da Sau, arriva il vantaggio giallorosso già al 13′: Kragl batte corto un angolo, trovando l’appoggio dell’ex attaccante di Cagliari e Sampdoria e spedendo all’incrocio dei pali la sfera con un perfetto mancino su cui Plizzari può far poco. Dura poco la partita dello sfortunato Murilo il quale, a causa di un problema muscolare, è costretto a lasciare il campo a favore di Braken già al 27′. Splendido cross di Letizia poco prima del suddetto cambio amaranto per la testa di Coda che, quasi di nuca, spedisce a lato per questione di centimetri. Sempre l’attaccante campano pericoloso intorno alla mezz’ora con un ulteriore colpo di testa che, complice una precedente deviazione di un avversario, non riesce a tramutare in rete sugli sviluppi di un angolo battuto da Kragl. Il Livorno pare aver accusato il colpo dopo vantaggio ospite e sembra non riuscire a dare segnali di reazione, assoggettandosi di fatto al predominio territoriale dei ragazzi di Inzaghi. A pochi secondi dal 45′ si fa timidamente rivedere in avanti la compagine toscana, con un debole mancino di Marsura che si spegne mestamente fuori. E’ l’ultimo sussulto prima che il Sig.Ros, dopo 2′ di recupero, decreti il termine della prima frazione che si conclude sullo 0-1 tra i fischi del pubblico del “Picchi”.

Al via la ripresa con un ennesimo cambio forzato in casa Livorno: problemi fisici anche per Gasbarro, costretto a lasciare il campo a Porcino. Tramezzani passa al 4-4-2 con Morganella che scala sulla linea dei difensori. Al 53′ bella iniziativa di Marsura dal lato corto dell’area di rigore: la conclusione dell’esterno amaranto giunge nella zona di Braken, il quale non riesce però a ribadire in rete dopo aver eluso la marcatura avversaria. E’ un Livorno apparentemente più coraggioso e volenteroso quello sceso in campo dopo l’intervallo sul piano dell’atteggiamento: al 61′ palo di Bogdan ma l’arbitro ferma l’azione per fuorigioco. Al 64′ però tremano ancora gli amaranto, visto che ci vuole un prodigioso Plizzari per evitare che prima Coda trovi il raddoppio con un mancino in diagonale e poi che Tello ribadisca in rete sulla ribattuta relativa ribattuta. Tramezzani si gioca l’ultimo cambio al 71′ inserendo Raicevic per uno spento Mazzeo, ed affidandosi all’attacco pesante con il montenegrino al fianco di Braken. Tra le fila dei campani Inzaghi risponde, invece, inserendo un terzo difensore, ossia Tuia, al posto di Kragl e poco dopo buttando nella mischia Insigne per Sau. All’82’ ci provano sugli sviluppi di un corner Tuia, il cui tiro è ribattuto dalla difesa toscana, e poi Tello, la cui conclusione è bloccata in tuffo da Plizzari. Tanti errori tecnici nell’ultimo terzo di gara da ambedue le squadre, ma il più evidente lo commette incredibilmente Morganella che stoppa malissimo un pallone apparentemente innocuo giuntogli sui piedi dopo un calcio di punizione battuto dal Benevento, apparecchiando di fatto la strada a Letizia per lo 0-2: primo goal stagionale per il terzino giallorosso che mette in ghiaccio la partita a cinque minuti dal 90′. E’ il dodicesimo giocatore dei campani a segnare in stagione: numeri da record.

Ennesima, importantissima prova di forza del Benevento che dimostra di non avere minimamente la pancia piena e di essere totalmente focalizzato sul proprio obiettivo, tenendo alta la concentrazione e dando ulteriore lustro di grande solidità, con il decimo clean sheet stagionale ottenuto da Montipò. E’ buio pesto per il Livorno, a cui la cura Tramezzani non sortisce da subito gli effetti sperati: non certo la partita più facile da cui cominciare per il tecnico emiliano dal quale ci si aspettava una reazione quantomeno dal punto di vista psicologico che, a parte qualche sporadica fiammata, non si è vista. Ci sarà tanto da lavorare per lui ed il suo staff in vista dei prossimi impegni.

LIVORNO-BENEVENTO 0-2: Kragl 13′, Letizia 85′

Livorno: Plizzari: Bogdan, Gonnelli, Gasbarro (Porcino 50′); Morganella, Del Prato, Agazzi, Luci, Marsura; Murilo (Braken 27′), Mazzeo (Raicevic 70′) All.Tramezzani

Benevento: Montipò; Maggio, Caldirola, Antei, Letizia; Tello, Schiattarella, Viola, Kragl (Tuia 71′); Sau (Insigne 75′), Coda (Armenteros 86′) All.Inzaghi

AMMONITI: Schiattarella, Kragl, Morganella, Sau, Coda, Gonnelli

ESPULSI: –

ARBITRO: Ros di Pordenone