28 Settembre 2018

Il Crotone riprende il Brescia al 95′: 2-2 il finale

CROTONE BRESCIA – Nell’anticipo della 6° giornata di Serie B, partono dagli stessi punti in classifica Crotone e Brescia nella sfida dello “Scida”. Gli uomini di Stroppa sono chiamati al riscatto dopo la sconfitta di Pescara, mentre le Rondinelle con il neo allenatore Corini hanno battuto in casa il Palermo. Crotone (3-5-2): Cordaz; Sampirisi, Golemic, Marchizza; […]

Crotone Mercato

Foto della tifoseria del Crotone

CROTONE BRESCIA – Nell’anticipo della 6° giornata di Serie B, partono dagli stessi punti in classifica Crotone e Brescia nella sfida dello “Scida”. Gli uomini di Stroppa sono chiamati al riscatto dopo la sconfitta di Pescara, mentre le Rondinelle con il neo allenatore Corini hanno battuto in casa il Palermo.

Crotone (3-5-2): Cordaz; Sampirisi, Golemic, Marchizza; Firenze, Molina, Benali, Stoian, Martella; Budimir, Nalini. All. Stroppa

Brescia (4-3-1-2): Alfonso; Sabelli, Romagnoli, Gastaldello, Curcio; Martinelli, Tonali, Dall’Oglio; Bisoli; Torregrossa, Donnarumma. All. Corini

Primo Tempo

Ritmi bassi in avvio ma arriva subito il colpo di scena. Ripartenza non irresistibile del Brescia con Bisoli che imbecca Torregrossa; l’attaccante si presenta da solo in area ma viene steso da dietro da Golemic, rigore e rosso per il difensore. Sul dischetto Donnarumma non sbaglia (11′). 0-1 Brescia. Partita decisamente in salita per i pitagorici che cercano di reagire con la qualità dei suoi interpreti ma è ancora il Brescia che va vicino al gol (19′): un tiro cross di Curcio diventa un assist al bacio per Bisoli che divora il raddoppi sparacchiando in curva.

Dal 20′ in poi inspiegabilmente il Brescia si arrocca nella propria area. L’inferiorità numerica dei padroni di casa sembra essere invertita e fioccano le occasioni per giungere al pareggio, tutte sui piedi di Budimir. Le prime due in area, prima Alfonso poi Romagnoli neutralizzano. Ancora Budimir su due angoli in fila, prima di testa, poi la più grossa occasione (43′): dopo una mischia la palla rimane nell’area piccola ma l’attaccante rossoblu si fa bloccare la conclusione da un miracoloso Alfonso. In chiusura di primo tempo torna ad affacciarsi in avanti il Brescia con Torregrossa che dal limite scocca un fendente che esce fuori di un nulla.

Si chiude la prima frazione con il Brescia in vantaggio di una rete e un uomo.

Secondo Tempo

Parte meglio il Brescia con molta più organizzazione e voglia di fare la partita. L’occasionissima arriva però per i padroni di casa (52′): su un cross di Martella la difesa respinge male, arriva Stoian che colpisce a botta sicura ma Romagnoli in qualche modo si frappone e respinge. Al 55′ finalmente Budimir vince il suo duello con Alfonso: Firenze si avventa su una seconda palla e mette una palla pennellata sulla testa di Budimir che riesce a insaccare per il pareggio più che meritato. 1-1 Crotone.

Bisoli dopo qualche minuto spaventa Cordaz con un esterno di poco a lato. Ora il Brescia fa la partita e, se attaccato, il Crotone va in sofferenza. Infatti dagli sviluppi di una punizione a favore del Crotone, il Brescia passa: Tonali gestisce un contropiede 3 contro 3, Faraoni con un grande intervento stoppa Morosini ma rinvia male ancora su Tonali che con un lob perfetto mette sulla testa di Dall’Oglio per il vantaggio degli ospiti (71′). 1-2 Brescia.

Il Crotone accusa il colpo e i minuti passano senza sussulti nonostante gli ingressi di Simy e Rohden, la squadra di Stroppa anche a livello fisico ha speso tanto. L’ultimo a mollare è ancora Budimir che su corner trova il destro ma sbaglia completamente mira.

Innumerevoli i contropiedi sprecati dal Brescia, poca cattiveria sotto porta di Spalek e Morosini che non chiudono il match in diverse occasioni. E come quasi sempre accade nel calcio se sprechi vieni punito. Un’uscita senza accortezza di Alfonso che travolge Budimir vale un rigore al 95′: lo batte lo stesso Budimir che trova il pareggio. 2-2 Crotone. Finale allo “Scida”.

Al termine di una gara infinita, Brescia e Crotone si dividono la posta. Un pareggio meritato per gli uomini di Stroppa che per lunghi tratti hanno giocato meglio degli ospiti, annullando l’inferiorità numerica frutto di una grande ingenuità della difesa. Per Corini e i suoi una giornata da dimenticare. Anche se avrebbero firmato per un pareggio in casa di una candidata alla promozione, gettare in malo modo il primo tempo, e soprattutto le tantissime occasioni davanti a Cordaz a fine partita, sa di sconfitta. Il lavoro da fare per entrambi i tecnici rimane ancora consistente.