Il Crotone sbanca Venezia ed agguanta il secondo posto: al “Penzo” termina 3-1 per gli Squali
VENEZIA CROTONE – In un “Penzo” desolatamente vuoto a causa dell’allarme Corona Virus si affrontano Venezia e Crotone, in un match valido per la 28a giornata del campionato cadetto. Gli arancioneroverdi vogliono riscattare la sconfitta esterna incassata all’Arechi di Salerno nel turno infrasettimanale per 2-0 e, soprattutto, andare alla ricerca di un successo casalingo che manca […]
VENEZIA CROTONE – In un “Penzo” desolatamente vuoto a causa dell’allarme Corona Virus si affrontano Venezia e Crotone, in un match valido per la 28a giornata del campionato cadetto.
Gli arancioneroverdi vogliono riscattare la sconfitta esterna incassata all’Arechi di Salerno nel turno infrasettimanale per 2-0 e, soprattutto, andare alla ricerca di un successo casalingo che manca addirittura da inizio Novembre (1-0 sul Livorno). Di fronte però i ragazzi di Dionisi si ritrovano un avversario di spessore, che vuole proseguire a passo spedito verso l’obiettivo promozione, ossia il Crotone di Stroppa. I pitagorici giungono in Laguna con l’intento di dare continuità al loro momento positivo, alimentato dal preziosissimo e pesantissimo successo ottenuto Martedì in extremis sul Pisa allo Scida.
Dionisi con Aramu a supporto di Capello e Longo davanti; rispondono i calabresi con Messias al fianco di Simy e non Armenteros, rimasto addirittura in albergo a causa di una gastroenterite.
Ottimo inizio degli ospiti che già al 12′ trovano il vantaggio: lancio perfetto di Molina per Benali, il quale addomestica alla perfezione la sfera con l’interno destro e batte Pomini con un tocco dolcissimo che termina all’angolino. Provano a reagire i padroni di casa che al 15′ vanno al tiro con Aramu su suggerimento di Molinaro, ma la conclusione del fantasista arancioneroverde sbatte addosso a Curado. Al 21′ altro brivido per Pomini: calcio di punizione di Messias dalla trequarti che prende una strana traiettoria terminando sull’esterno della rete superiore. Al 25′ ottima opportunità per il Venezia: calcio d’angolo battuto da Aramu per la testa di Casale che impatta andando ad un soffio dal pari. Gli Squali ribattono al 27′: palla di Marrone per Molina che dribbla Pomini provando poi ad insaccare da posizione decentrata, trovando però la decisiva chiusura di Fiordaliso. Il raddoppio rossoblù però arriva al 36′ su uno schema da palla inattiva: Barberis tocca corto per Messias, l’ex Gozzano mette in mezzo la sfera con il mancino trovando il liberissimo Marrone il quale insacca a pochi passi da Pomini. Miracolo di Cordaz al 45′: Aramu pesca Capello la cui conclusione di prima intenzione viene spedita in corner dall’estremo difensore avversario in maniera prodigiosa. Prima frazione che termina dopo un minuto di recupero sul parziale di 0-2 per i pitagorici.
Al via la ripresa con un cambio tra le file dei padroni di casa: Zigoni rileva, infatti, Capello. Il “Penzo” si conferma però un teatro molto gradito a Benali, che al 47′ trova il tris per i suoi e la personale doppietta dopo quella già siglata nello stesso impianto nella passata stagione: palla dell’ottimo Molina per il centrocampista libico il quale riceve palla al limite dell’area, mette il mirino, e con il destro fredda Pomini all’incrocio dei pali con un gioiello. Si fa durissima per i veneti, che però al 54′ hanno una buona chance per provare a riaprire la partita: lancio per Zigoni che non riesce ad impattare in maniera efficace, franando addosso a Cordaz, e sulla ribattuta Longo non trova il facile tap in a porta sguarnita. Per il direttore di gara il 17 arancioneroverde aveva però commesso fallo in attacco sul portiere rossoblù. Al 59′ Aramu, uno dei pochi a salvarsi per il Venezia, prova a scuotere i suoi con una conclusione da fuori che finisce fuori non di molto. Due minuti dopo tenta maggior fortuna Maleh: pallone sopra la traversa. Al 77′ cross di Firenze per la testa di Longo, con la sfera che termina out di poco. I padroni di casa accorciano le distanze all’83’: bolide dalla distanza di Caligara su servizio di Zigoni che fulmina Cordaz per l’1-3. Altra clamorosa occasione per Longo all’85: Aramu mette in mezzo per l’attaccante dei veneti che, ostacolato da Curado, manda fuori.
Successo importantissimo per il Crotone che, grazie a questi tre punti ed alla contemporanea sconfitta interna del Frosinone contro la Cremonese, agguanta il secondo posto in solitaria; prosegue la “Maledizione Penzo” per il gruppo di mister Dionisi, che non riesce a sbloccarsi tra le (oggi deserte) mura amiche.
TABELLINO –
VENEZIA-CROTONE 1-3: Benali 12′ e 47′, Marrone 36′, Caligara 83′
VENEZIA (4-3-1-2): Pomini; Fiordaliso, Casale, Marino (Caligara 75′), Molinaro; Firenze, Fioridilino, Maleh; Aramu, Capello (Zigoni 46′), Longo (Senesi 87′) All.Dionisi
CROTONE (3-5-2): Cordaz; Curado, Marrone, Golemic; Gerbo (Mustacchio 66′), Benali (Gomelt 72′), Barberis, Crociata (Jankovic 80′), Molina; Simy, Messias All.Stroppa
AMMONITI: Gerbo, Casale, Messias, Mustacchio
ESPULSI: –
ARBITRO: Serra di Torino