Il Frosinone ribalta il risultato al Nereo Rocco, batte il Pordenone e si regala la finale contro lo Spezia
PORDENONE FROSINONE – Al Nereo Rocco di Trieste il Pordenone è stato chiamato a difendere la vittoria per 1-0 dell’andata contro un Frosinone che ha promesso alla vigilia di dare l’anima in questa decisiva sfida. Nei primi minuti la squadra di Nesta ha provato subito a trovare un gol dell’1-0 che avrebbe ristabilito le sorti […]
PORDENONE FROSINONE – Al Nereo Rocco di Trieste il Pordenone è stato chiamato a difendere la vittoria per 1-0 dell’andata contro un Frosinone che ha promesso alla vigilia di dare l’anima in questa decisiva sfida.
Nei primi minuti la squadra di Nesta ha provato subito a trovare un gol dell’1-0 che avrebbe ristabilito le sorti della sfida. La rete del vantaggio è arrivata al 7′ con Camillo Ciano che a distanza ravvicinata ha sfruttato al meglio un traversone di Beghetto ed ha battuto Di Gregorio. Nulla è però perduto per i ragazzi di Tesser, in quanto la sconfitta con un gol di scarto avrebbe comunque premiato i neroverdi vista la miglior posizione in classifica. Al 15′ arriva il raddoppio dei canarini con Novakovich che sfrutta al meglio un rimpallo vincente ed una sponda col compagno Rohden e, ritrovandosi a due passi dal portiere avversario, ha trovato il 2-0. Dopo il Cooling Break la squadra di casa rientra con un altro piglio ed ha subito una doppia occasione al 29′: prima con Almici su punizione e, sulla conseguente respinta della barriera, Ciurria a causa di una sfortunata deviazione di un compagno non trova il gol. Nel finale di primo tempo non ci sono da segnalare grandi occasioni, bensì diverse interruzioni per falli piuttosto duri che costringono il direttore di gara ad interrompere spesso il gioco.
Nel secondo tempo al 52′ importante occasione per Bocalon che da due passi non trova lo specchio di porta. Al 58′ ancora un’occasione per Bocalon che di testa non trova la rete. Al 70′ chance per chiudere la gara per gli ospiti con Paganini che per poco non trova il tris. Al 79′ Paganini colpisce di testa e trova il corpo di Szymiski che a momenti non infila Di Gregorio. All’88’ Bardi compie la parata forse più importante dalla stagione, bravo a respingere un colpo di testa di Strizzolo a pochissimi centimetri di distanza. Dopo ben 6 minuti di recupero, l’arbitro fischia tre volte e regala l’altra finalista a questi playoff. Dunque Spezia e Frosinone si contenderanno la promozione in massima serie.