Inzaghi evita le polemiche: (anche) così una squadra diventa grande

INZAGHI ARBITRO PISA REGGINA – “Di solito le persone cercano di esercitare un controllo sugli eventi della vita, influenzandoli in modo che si realizzino quelli desiderati e non quelli indesiderati. Quest’elemento caratterizza quasi tutte le azioni umane, in quanto produce il duplice vantaggio di rendere gli eventi prevedibili e affrontarli preparati. Poiché l’incapacità di esercitare l’influenza sugli eventi crea ansia, diviene evidente che l’abilità di favorire eventi auspicabili prevenendo quelli indesiderati è un potente incentivo verso la capacità di controllo. Un forte senso di efficacia favorisce la realizzazione dei propri obiettivi nella gestione di un gruppo orientato a risultati“. Questo compendio di psicologia e gestione delle risorse umane non viene da un raffinato accademico oppure da un apprezzato studioso, bensì da un uomo di calcio che ha visto e conosciuto il mondo e che in tale mondo ha deciso di continuare a navigare da preparato allenatore dopo aver terminato la prima parte della propria carriera, quella da calciatore: Filippo Inzaghi.

Faro di una Reggina che sta guidando il campionato e suscitando sensazioni positive, il pilastro della mentalità che l’allenatore sta cercando di edificare assieme a calciatori e collaboratori si è rafforzato quest’oggi grazie alle parole pronunciate in conferenza stampa da Pippo, che ha assolutamente allontanato alcuna parvenza di polemica in merito all’arbitro scelto – Marco Serra – per la sfida di sabato tra gli amaranto e il Pisa, lo stesso al VAR nella partita dello scorso 13 agosto tra i nerazzurri e il Cittadella, dove furono ben tre i rigori assegnati ai veneti (con conseguenti e accese dichiarazioni di Rolando Maran: “Se li commento rischio la squalifica“).

Alla domanda postagli in conferenza stampa proprio su questo punto, Inzaghi ha dribblato in maniera scattante la via che avrebbe potuto prendere la questione: “Se sarà condizionato da ciò? Dobbiamo pensare a giocare, credo che sia uno dei migliori e se lo hanno scelto è questo il motivo“. In casa Reggina, dunque, l’attenzione è esclusivamente rivolta al match, che vedrà Menez & co. battagliare con una compagine dall’ardente desiderio di invertire il trend negativo vissuto in queste prime uscite.