Chievo, la mancata iscrizione significherebbe ultime categorie dilettantistiche
ISCRIZIONE CHIEVO SERIE B – Come oramai noto, il Consiglio Federale della FIGC ha deliberato la mancata iscrizione nella Serie B 2021/2022 per il Chievo Verona, con i clivensi che hanno già annunciato la volontà di ricorrere al Collegio di Garanzia del CONI. La questione, dunque, prosegue verso l’ultimo step e, a tal proposito, il […]
ISCRIZIONE CHIEVO SERIE B – Come oramai noto, il Consiglio Federale della FIGC ha deliberato la mancata iscrizione nella Serie B 2021/2022 per il Chievo Verona, con i clivensi che hanno già annunciato la volontà di ricorrere al Collegio di Garanzia del CONI. La questione, dunque, prosegue verso l’ultimo step e, a tal proposito, il Corriere dello Sport sottolinea come, nell’eventualità in cui i gialloblu non dovessero effettivamente iscriversi, questo vorrebbe dire ripartire dalle ultime categorie dilettantistiche e non dalla Serie D: l’opportunità di acquisire i diritti per il massimo campionato dilettantistico viene infatti concessa alle compagini che risultano essere l’unica espressione della propria città, come accaduto nei casi di Bari e Palermo. A Verona, oltre il Chievo, sono presenti anche Hellas e Virtus. Nella peggiore delle ipotesi, dunque, il sodalizio di Campedelli non potrebbe ottenere questa sorta di “agevolazione” e competere in Serie D.