21 Aprile 2019

Juve Stabia, Manniello: “Ho tenuto duro contro coloro che volevano il male della società. Dedico anche a loro questo traguardo”

JUVE STABIA MANNIELLO – Al termine del match vinto 2-1 contro la Vibonese, che è valso la promozione in Serie B della Juve Stabia a 5 anni di distanza dall’ultima partecipazione in cadetteria, il patron delle “vespe” Franco Manniello ha voluto ringraziare la squadra e l’intero staff tecnico per il grande risultato raggiunto, togliendosi però […]

JUVE STABIA MANNIELLO –

Al termine del match vinto 2-1 contro la Vibonese, che è valso la promozione in Serie B della Juve Stabia a 5 anni di distanza dall’ultima partecipazione in cadetteria, il patron delle “vespe” Franco Manniello ha voluto ringraziare la squadra e l’intero staff tecnico per il grande risultato raggiunto, togliendosi però diversi sassolini dalla scarpa. Queste le sue dichiarazioni riportate da vivicentro.it:

“È una vittoria che dedico alla mia famiglia ed ai veri tifosi della Juve Stabia. È una rincorsa che dura da cinque anni e finalmente si è conclusa. Quest’anno societario è stato pesante quanto dieci anni di gestione. È stato inversamente proporzionale rispetto ai successi della squadra: ho tenuto duro, ho protetto i ragazzi da dinamiche estranee e insieme a loro abbiamo conquistato un risultato enorme. Un giorno, dopo la fine del campionato, spiegherò a cosa mi riferisco, anche e soprattutto con riferimento ai leoni da tastiera che vogliono il male di questa città e di questa squadra. Io sono quello che nel 2014 è stato infangato insieme alla sua famiglia, questo non lo dimentico ed è stato lo stimolo principale per farmi tornare in Serie B. Dopo i furti di Bassano e con la Reggiana non potevo arrendermi. Dedico questo risultato anche agli esperti di calcio che ad inizio stagione ci pronisticavano al nono/decimo posto. Un grazie enorme va a Fabio Caserta, alla squadra tutta, a Ciro Polito, a Clemente Filippi e ad ogni collaboratore. Questo è un gioco dove contano gli uomini: la Juve Stabia nel 2011 è andata in Serie B grazie allo spogliatoio, che è retrocessa nel 2014 a causa dello spogliatoio e che oggi ritorna nel calcio che conta grazie ad un gruppo di uomini. Il merito è di Polito e Caserta più di tutti. I loro futuro? Ne riparliamo tra qualche settimana.”