La B che verrà – Uno sguardo al Girone C di Serie C: è lotta serrata ai piani alti
Si fa sempre più avvincente la lotta nel campionato di Serie C per quanto riguarda il discorso promozione, sia per quanto concerne la vetta della classifica, e quindi la promozione diretta in Serie B, che in ottica playoff. A differenza di quanto ci si potesse auspicare fino qualche settimana fa, nel girone C la corsa […]
Si fa sempre più avvincente la lotta nel campionato di Serie C per quanto riguarda il discorso promozione, sia per quanto concerne la vetta della classifica, e quindi la promozione diretta in Serie B, che in ottica playoff.
A differenza di quanto ci si potesse auspicare fino qualche settimana fa, nel girone C la corsa alla vetta della classifica è, mai come ora, aperta ed avvincente: a metà febbraio la capolista Juve Stabia sembrava essere inarrestabile e lanciatissima verso la promozione nel campionato cadetto. La squadra di Fabio Caserta, per gran parte del campionato è stata, assieme alla Juventus, l’unica squadra imbattuta nel panorama professionistico europeo, e se consideriamo la tradizionale complessità che caratterizza il campionato di terza serie, possiamo comprendere lo straordinario percorso condotto dalle vespe in questa stagione. Qualcosa, da febbraio in poi però, sembra essersi inceppato, come testimonia la prima battuta d’arresto subìta in quel di Catania qualche settimana fa. I gialloblu‘, pur avendo la miglior difesa del campionato con appena 13 reti subite, appaiono molto meno solidi rispetto alla prima metà di stagione e sembra non sappiano più vincere. Nelle ultime 8 gare solamente una vittoria ed appena 5 reti realizzate per i campani, che ora hanno solamente un punto di vantaggio sul Trapani secondo. I siciliani, infatti, hanno approfittato del periodo di appannamento della capolista, rosicchiandole di giornata in giornata punti pesanti, e riaprendo un discorso primo posto che sembrava chiuso da mesi. Juve Stabia che ora deve seriamente guardarsi le spalle dal ritorno del team di Italiano. Ciliegina sulla torta di questo meraviglioso romanzo targato Serie C, è lo scontro diretto che vedrà protagoniste proprio le due compagini nel prossimo turno di campionato allo Stadio Menti di Castellammare di Stabia: il Trapani, vincendo, completerebbe una rimonta tanto straordinaria quanto impronosticabile a danno dei campani, che però sono imbattuti tra le mura amiche in questa stagione e non ci staranno a buttare all’aria quanto di buono fatto finora. Un risultato favorevole per le Vespe, chiuderebbe forse i giochi, anche in virtù di un calendario non irresistibile che le attende. Una battaglia, questa, che si preannuncia epica.
Attente spettatrici del big match, saranno Catanzaro e Catania, appaiate al terzo posto a 57 punti, che sembrano però abbastanza defilate per quanto riguarda il primo posto. Il Catanzaro (con una partita in meno rispetto agli etnei ndr) hanno fin qui espresso un ottimo calcio e disputato un grande campionato, ma un mese di marzo molto deludente ha di fatto impedito ai ragazzi di Auteri di poter dire la loro in ottica primo posto, e perdendo così parecchio terreno nei confronti delle dirette concorrenti. Ci si sarebbe aspettato molto di più dal Catania, che alle porte del campionato partiva come la favorita principale per la vittoria del proprio girone, ma così non è stato. Con l’avvento di Novellino, i rossoazzurri sembravano aver imboccato il binario giusto con i successi su Juve Stabia e Catanzaro, ma nelle ultime due partite sono arrivate altrettante sconfitte contro Reggina e Viterbese, che tagliano probabilmente Biagianti e compagni fuori dai giochi promozione immediata. Fin quando la matematica non dirà il contrario però, Catanzaro e Catania potranno dire la loro e sperare nel salto diretto di categoria. Se così non fosse, certamente sarebbero tra le favorite negli spareggi playoff, assieme a quella che tra Juve Stabia e Trapani non dovesse riuscire ad arrivare prima.
Un ultimo sguardo va dato alla lotta playoff, anch’essa decisamente intrigante. Sono tante le squadre che, così come negli altri gironi, hanno la possibilità di qualificarsi. Dalla decima posizione occupata dalla Casertana del neo tecnico Pochesci (ultimo piazzamento utile per guadagnarsi il diritto a disputare il playoff) alla quattordicesima, dove troviamo la Sicula Leonzio, ci sono solamente due punti di differenza. Tutte le squadre dal quinto posto in giù teoricamente hanno la possibilità di qualificarsi: considerando quanto la classifica sia corta e le tante squadre coinvolte nella bagarre playoff, pronosticare quali compagini riusciranno a raggiungere l’obiettivo risulta essere assai complesso. Tra le pretendenti più accreditate, per il valore e l’esperienza della rosa a disposizione inseriamo le grandi deluse Casertana e Reggina, che attualmente però non sono certe di un piazzamento utile per la fase post campionato, in particolare gli amaranto, che nonostante una sessione invernale di mercato da protagonista, ad oggi non sarebbero qualificate, anche in virtù della penalizzazione in classifica attribuitagli.
Grande attenzione va riposta in vere e proprie outsiders quali Monopoli, Viterbese, Potenza e la stessa Virtus Francavilla che, nonostante non partissero in prima fila alle porte del campionato, stanno esprimendo un ottimo calcio e potranno dire la loro in un “mini torneo” imprevedibile come quello dei playoff, dove oltre all’aspetto tecnico entreranno in gioco diverse variabili, come ci ha dimostrato lo straordinario percorso del Cosenza dello scorso anno, culminato con una spettacolare promozione.
Il campionato di Serie C entra nel momento clou, e non vediamo l’ora di conoscere quali saranno le compagini che il prossimo anno potranno farci emozionare e divertire nel nostro amato campionato cadetto.