16 Febbraio 2019

L’Ascoli e Vivarini regalano un tempo, la Salernitana ringrazia e passa al Del Duca

L’Ascoli e Vivarini regalano un tempo e 3 gol alla Salernitana che ringrazia e porta a casa i 3 punti violando ancora una volta il Del Duca, al termine di una partita infarcita di errori, compresi quelli clamorosi del tecnico bianconero. Che nel primo tempo manda in campo una squadra impresentabile, con Iniguez (neo arrivato […]

L’Ascoli e Vivarini regalano un tempo e 3 gol alla Salernitana che ringrazia e porta a casa i 3 punti violando ancora una volta il Del Duca, al termine di una partita infarcita di errori, compresi quelli clamorosi del tecnico bianconero. Che nel primo tempo manda in campo una squadra impresentabile, con Iniguez (neo arrivato e che in pratica da 2 anni non giocava una partita intera) a guidare il centrocampo bianconero al posto di Addae o Troiano (entrambi in panchina), l’impalpabile Ciciretti a togliere spazio e a pestarsi i piedi con Ninkovic e Milinkovic Savic in porta.

Eppure la partita si era messa nel migliore dei modi per i bianconeri, in vantaggio dopo appena 2 minuti grazie ad un clamoroso errore di Migliorini, trasformato in gol dal solito Ninkovic. In pratica, però, il primo tempo dell’Ascoli è terminato lì. Lunga e sfilacciata in campo, con giocatori che vagavano in mezzo il campo come se non sapessero cosa fare, la formazione di Vivarini ha servito su un piatto d’argento alla Salernitana la rimonta. Ci si è messa, poi, anche la difesa, portiere compreso, che ha collezionato una serie incredibile di “orrori”. I campani hanno ringraziato e messo a segno tre gol, sfiorando sul finire il quarto che avrebbe chiuso la partita. Nella ripresa, poi, Vivarini ha inserito Addae e Beretta (per Iniguez e Ciciretti) e i bianconeri hanno cambiato marcia. Trovato subito il 2-3 (proprio con Beretta), sono andati più volte ad un passo dal pareggio. Ma un paio di interventi miracolosi di Micai e un clamoroso palo, ancora di Ninkovic, hanno impedito alla formazione di Vivarini di completare la rimonta.

Nel finale, con la partita mal controllata dal pessimo Minelli, Ganz si è fatto espellere per doppio giallo, lasciando in 10 i suoi, e la Salernitana ha potuto rifiatare, trovando proprio sul finire il gol del 4-2. Che rilancia le ambizioni della Salernitana e fa suonare più di un campanello d’allarme in casa bianconera.

PRIMO TEMPO

Vivarini a centrocampo schiera dall’inizio l’ultimo arrivato Iniguez, con Troiano e Addae in panchina. In difesa c’è Padella a fianco di Brosco, in avanti è Ganz la punta centrale con Ciciretti e Ninkovic alle spalle. Un paio di sorprese anche nella Salernitana, con Gregucci che in difesa sceglie Migliorini invece di Pucino e dietro le punte inserisce Mazzarani invece di Anderson A. che non va neppure in panchina.

Passano appena due minuti e l’Ascoli è già in vantaggio. Incredibile errore di Migliorini che a metà campo sbaglia il più facile dei passaggi e serve Frattesi che è bravo ad involarsi e a servirsi al limite dell’area Ninkovic, Il serbo con un movimento mette fuori causa Gigliotti, poi con un rasoterra non forte ma preciso supera imparabilmente Micai. La Salernitana impiega un po’ a reagire ma al 12°, da calcio d’angolo, trova il pareggio. Con la complicità di Brosco che cicca clamorosamente la palla e, invece di rinviare, serve a centro area Calaiò che non sbaglia.

Passano 5 minuti e gli ospiti addirittura sorpassano. Ancora da calcio d’angolo la difesa bianconera va “in bambola”. Tutti fermi, Milinkovic Savic accenna l’uscita ma resta a metà strada e, sul secondo palo, Migliorini colpisce indisturbato di testa. La palla sbatte sulla traversa e torna in campo dove, tra le statuine bianconere, Casasola non ha problemi ad infilare. Timida la reazione dell’Ascoli che si vede al 22° con Brosco, dopo calcio d’angolo, la cui conclusione dal limite termina alta. Al 31° grande invenzione di Ninkovic che, con un lancio di 30 metri, pesca in area Cavion che sbaglia il tempo sulla palla e spreca. Al 38° Casasola da destra mette dentro un pallone perfetto per Calaiò che, però, viene anticipato dal suo compagno di squadra Mazzarani e l’opportunità sfuma.

Un minuto dopo, però, arriva il terzo gol dei campani. Ancora lo scatenato Casasola da sinistra cerca l’appoggio al limite dell’area. Iniguez manca goffamente il rinvio, la palla arriva a Jallow che, tra 4 difensori ascolani, si aggiusta la palla con la mano e indisturbato calcia in porta. Milinkovic Savic respinge corto e male, Brosco e Padella si fermano e lo stesso Jallow può raccogliere la palla e infilare il portiere bianconero. Che al 42° evita il quarto gol, respingendo in disperata uscita la conclusione di Lopez.

SECONDO TEMPO

La ripresa si apre con un doppio cambio nell’Ascoli, fuori gli impresentabili Iniguez e Ciciretti, dentro Addae e Beretta. E’ però la Salernitana a rendersi subito pericolosa con un azione Jallow-Mazzarani la cui conclusione da dentro l’area è deviata da un difensore bianconero in angolo. Al 3°, però, i bianconeri riaprono la partita. Punizione sulla tre quarti, lungo cross dentro l’area per Brosco lasciato inspiegabilmente solo. Sponda di testa del difensore dell’Ascoli per Padella che allunga, irrompe Beretta (in sospetta posizione di fuorigioco) che accompagna la palla in porta.

Ancora lo scatenato Beretta tre minuti dopo serve al limite Ninkovic che cerca la precisione più che la forza ma Micai è bravo ad allungarsi e a salvare in due tempi. I padroni di casa sembrano ora trasformati, spingono e la Salernitana è alle corde. Al 13° veloce azione dei bianconeri, con Ganz che serve Beretta che conclude alto. La difesa bianconera, però, continua a “ballare” e al 20° gli ospiti sfiorano il quarto gol. Discesa di Jallow sulla destra conclusa con un cross radente sfiorato in tuffo da Milinkovic Savic quel tanto che basta per evitare l’intervento a colpo sicuro di Vuletich. Passano 4 minuti e il pareggio dell’Ascoli sembra cosa fatta. Veloce contropiede dei padroni di casa condotto da D’Elia che chiede e ottiene da Ganz il triangolo, si presenta davanti a Micai un po’ decentrato ma invece di concludere serve a centro area Ninkovic che, a colpo sicuro, colpisce in pieno il palo. La palla termina sulla destra a Cavion che conclude subito in porta ma Micai, con un miracolo, devia.

La spinta dei bianconeri si affievolisce, la formazione di Vivarini pian piano si spegne. Al 35°, poi, i padroni di casa restano in 10 per l’espulsione (doppio giallo) di Ganz. Ed un minuto dopo rischiano di restare addirittura in 9 per una follia di Padella che colpisce in area Vuletich con una gomitata, non vista da Minelli. Al 40° punizione centrale di Pucino, Milinkovic Savic la combina grossa e si lascia sfuggire la palla ma Vuletich non ne approfitta e mette fuori. Lo stesso attaccante granata al 49° manda incredibilmente fuori solo davanti al portiere. Proprio allo scadere del sesto minuto di recupero Jallow con un gran contropiede supera diversi avversari e sigla il gol del definitivo 4-2.

TABELLINI

Ascoli (4-3-1-2): Milinkovic Savic, Laverone (87° Chajia), Padella, Brosco, D’Elia, Iniguez (46° Addae), Cavion, Frattesi, Ninkovic, Ciciretti (46° Beretta), Ganz. All. Vivarini

Salernitana (3-4-2-1): Micai, Perticone (56° Mantovani), Migliorini, Gigliotti, Casasola (71° Pucino), Di Tacchio, Minala, Lopez, Mazzarani, Jallow, Calaiò (59° Vuletich). All. Gregucci

Arbitro: Minelli

Marcatori: 2° Ninkovic, 12° Calaiò, 17° Casasola, 39° e 96° Jallow, 48° Beretta

Ammoniti: Lopez, Padella, Minala, Padella, Ganz, Gigliotti, Addae

Espulsi: Gregucci e Ganz