29 Ottobre 2019

L’Ascoli sfiora il “colpaccio” a Perugia

Termina con un pareggio la sfida tra le quarte in classifica, Perugia ed Ascoli, al termine di una sfida bella ed emozionante. Un risultato che forse lascia un po’ di amaro in bocca ai bianconeri, passati in vantaggio poco dopo la mezzora del primo tempo e che, dopo essere stati raggiunti ad inizio ripresa, per […]

Termina con un pareggio la sfida tra le quarte in classifica, Perugia ed Ascoli, al termine di una sfida bella ed emozionante. Un risultato che forse lascia un po’ di amaro in bocca ai bianconeri, passati in vantaggio poco dopo la mezzora del primo tempo e che, dopo essere stati raggiunti ad inizio ripresa, per lunghi tratti hanno dominato il secondo tempo, sfiorando più volte il nuovo vantaggio. E’ stato bravissimo Vicario ad evitare il peggio per i suoi con tre interventi decisivi. E quando il portiere biancorosso non ha potuto fare nulla, a salvare la formazione di Oddo ci ha pensato il palo. Va detto, però, che i padroni di casa non avevano certo meritato di andare a riposo sotto di un gol, dopo aver giocato un buon primo tempo e aver sfiorato in un paio di circostanze il gol del vantaggio. Anche l’Ascoli, dopo un paio di interventi di Leali, era stato salvato al palo su un perfetto colpo di testa di Iemmello. Poi, come accade spesso nel calcio, nel momento migliore dei padroni di casa, un erroraccio di Falasco ha regalato a Scamacca la palla per il facile vantaggio. Trovato in quel modo il vantaggio, la formazione di Zanetti ha avuto la colpa di chiudersi tutto negli ultimi 30 metri, praticamente quasi rinunciando ad attaccare, con il Perugia che ha spinto con decisione e rabbia, fino a trovare il meritatissimo pareggio (su rigore) ad inizio ripresa.

Si pensava che sullo slancio gli uomini di Oddo potessero andare alla ricerca della vittoria, invece la ritrovata parità ha scatenato la reazione dell’Ascoli che per una buona mezzora ha giocato ad altissimo livello, senza però trovare il gol del nuovo vantaggio che, a quel punto, avrebbe anche meritato. Nel finale, quando i bianconeri hanno rallentato un po’, si è rivisto anche il Perugia che, in un paio di circostanze, ha addirittura sfiorato il colpaccio. Sarebbe stata un’ingiusta beffa per la squadra di Zanetti che conquista il suo primo pareggio e, pensando a quel gran secondo tempo, può tornare a casa con la convinzione di essere davvero sulla buona strada.

PRIMO TEMPO

Tutto come previsto nel Perugia, con difesa a tre, Carraro e Dragomir a centrocampo, Bonaiuto dietro a Falcinelli e Iemmello. Nell’Ascoli torna Gravillon al centro della difesa (al posto di Valentini), Zanetti conferma il centrocampo di venerdì passato con l’Entella e lascia in panchina l’influenzato Ninkovic, con Brlek  dietro a Ardemagni e Scamacca.

Avvio di gara lento, le due squadre sbagliano molto in fase di costruzione e lo spettacolo non decolla. All’8° un crossa di Falcinelli dalla tre quarti trova liberissimo a centro area Di Chiara che ci prova al volo ma manda altissimo. Al 23° brutta palla persa da Brlek sulla tre quarti Iemmello dal limite conclude forte ma non troppo angolato, con Leali che respinge in tuffo. Due minuti dopo Ascoli vicino al vantaggio. Scamacca mette in movimento sulla destra Cavion che, giunto al limite dell’area, mette al centro per Ardemagni che di testa, dal limite dell’area piccola, colpisce a colpo sicuro ma troppo centrale e Vicario d’istinto può respingere.

Il brivido corso sembra svegliare i padroni di casa che accelerano e chiudono l’Ascoli nella propria tre quarti. Al 27° Bonaiuto raccoglie una respinta corta della difesa e, da posizione decentrata, prova comunque la conclusione, con Leali che deve alzare in angolo. Due minuti dopo solo il palo nega a Iemmello, bravo a girare sul primo palo un cross proveniente da calcio d’angolo. Il gol del Perugia sembra nell’aria e invece, a sorpresa, sono i bianconeri a passare. E’ il 32° quando su un lungo rinvio della difesa Falasco, in anticipo su tutti, prova ad appoggiare indietro a Vicario. Il suo tocco, però, è clamorosamente sbagliato e favorisce Scamacca che può presentarsi solo davanti al portiere, superandolo con un facile tocco angolato.

I padroni di casa provano subito a reagire, aumentano la pressione e chiudono l’Ascoli negli ultimi 30 metri. Al 39° Bonaiuto prende palla sulla tre quarti sinistra, supera un paio di avversari e dal limite lascia partire un violento rasoterra che supera Leali proteso in tuffo ma termina di pochissimo a lato. Al 41° proteste degli umbri per un contatto in area tra Gavrillon e Falcinelli che Ros ritiene regolare, così come la trattenuta, nell’area opposto, di Falasco su Troiano proprio allo scadere del primo minuto di recupero.

SECONDO TEMPO

La ripresa si apre senza novità nelle formazioni e con il Perugia che riparte subito in avanti. I padroni di casa coronano i loro sforzi al 6° grazie ad un calcio di rigore fischiato da Ros per un fallo di Cavion su Carraro dopo un’azione di calcio d’angolo. Anche in questo caso grave l’errore della difesa bianconera, incapace di liberare l’area senza correre rischi. Dal dischetto Iemmello non sbaglia, nonostante Leali intuisca la traiettoria. L’Ascoli reagisce immediatamente e, dopo appena 2 minuti potrebbe ritrovare il vantaggio. Punizione dalla tre quarti, contrasto di testa a centro area con palla che schizza sulla sinistra dove il liberissimo Cavion, a pochi metri dalla porta, non controlla benissimo, permettendo a Vicario in disperata uscita di respingere.

Dopo aver subito per buona parte del primo tempo e fino al rigore di Iemmello, i bianconeri come colpiti dal pareggio spingono con decisione e costringono il Perugia a difendersi con affanno. L’Ascoli è padrone del campo e, a cavallo della mezzora, nel giro di 10 minuti sfiora più volte il gol del vantaggio. Al 29° è Brlek a fallire una ghiotta opportunità colpendo male a centro area un perfetto cross rasoterra di Rosseti. Tre minuti dopo Vicario compie un’autentica prodezza respingendo in volo un violento colpo di testa di Brosco dopo azione di calcio d’angolo. La palla termina, però, ancora sui piedi del difensore bianconero che, da pochi passi, conclude a colpo sicuro ma Falasco in scivolata riesce a deviare la palla quel tanto che basta per farla terminare sul palo. Il portiere umbro si ripete al 38° respingendo in tuffo una velenosa punizione di Ninkovic proprio dal limite dell’area, ripetendosi poi sulla conclusione violenta di Scamacca, il più rapido ad avventarsi sul pallone.

Nel finale la spinta dell’Ascoli si affievolisce e, proprio negli ultimi minuti, i bianconeri rischiano la clamorosa beffa. Ma è bravo in due circostanze Leali ad anticipare in tuffo con i pugni prima Falasco poi Falcinelli pronti a concludere a rete a pochi passi dalla porta.

TABELLINI

Perugia (3-4-1-2): Vicario, Rosi, Sgarbi, Falasco, Di Chiara, Carraro, Dragomir (79° Nicolussi Caviglia), Falzerano, Bonaiuto (76° Fernandes), Falcinelli, Iemmello (85° Mazzocchi). All. Oddo

 Ascoli (4-3-1-1): Leali, Pucino, Padoin, Brosco, Gravillon, Troiano (89° Petrucci), Cavion, Piccinocchi (79° Ninkovic), Brlek, Ardemagni (69° Rosseti), Scamacca. All. Zanetti

Arbitro: Ros

Marcatori: 32° Scamacca, 51° Iemmello ®

Ammoniti: Fernandes, Sgarbi, Rosi, Falcinelli