20 Ottobre 2018

Le pagelle di Ascoli-Carpi: promossi e bocciati

In una partita povera tecnicamente e caratterizzata da una serie incredibile di errori, brilla la stella di Ninkovic, autentico uomo in più per i bianconeri. Torna solida la difesa bianconera, aiutata anche dal nulla prodotto dall’attacco del Carpi. Come al solito pessima la direzione arbitrale di Marini ASCOLI Perucchini. Inoperoso per tutta la partita, il […]

In una partita povera tecnicamente e caratterizzata da una serie incredibile di errori, brilla la stella di Ninkovic, autentico uomo in più per i bianconeri. Torna solida la difesa bianconera, aiutata anche dal nulla prodotto
dall’attacco del Carpi. Come al solito pessima la direzione arbitrale di Marini

ASCOLI

Perucchini. Inoperoso per tutta la partita, il Carpi proprio non riesce ad impensierlo e a creare qualcosa. Allora ci prova lui a dare una mano agli emiliani, con una sconsiderata uscita che per poco non regala il pareggio ad Arrighini. Voto 5,5

Laverone. Partita giudiziosa e prudente la sua, non spinge quasi mai ma si limita a controllare le poco incisive offensive degli avversari. Voto 6

Padella. Dopo la parentesi di Foggia la difesa bianconera torna invalicabile, anche grazie all’inesistenza dell’attacco ospite. Ma in occasione dell’unico pericolo corso, sulla sconsiderata uscita di Perucchini, il capitano bianconero è provvidenziale e il suo salvataggio su Arrighini non vale cetto meno del gol di Cavion. Voto 7

Brosco. Domina l’inconsistente ma fisicamente impegnativo Mokulu a cui non lascia un pallone giocabile. Molto sicuro anche nei disimpegni, conferma di poter essere un’arma importante sui calci da fermo.Voto 7

D’Elia. Recuperato in extremis, non può certo essere al massimo ma fa ampiamente la sua parte. Sulla sua fascia controlla e prova, sia pure non con grande frequenza, a spingere. Voto 6,5

Troiano. Nel poco convincente centrocampo bianconero è sicuramente il più positivo, anche se non disputa certo una partita memorabile. In una sfida in mezzo al campo molto fisica si fa valere, anche se in fase propositiva lascia molto a desiderare. Voto 6

Casarini. Schierato un po’ a sorpresa a destra nel centrocampo a tre, fatica ad entrare in partita e si vede molto poco nel primo tempo. Poco di più nello spezzone di ripresa in cui resta in campo. Voto 5,5 (67° Addae. Torna in panchina dopo la partita di Foggia ma quando entra in campo conferma che è difficile comprendere come non sia titolare. Nella mezzora scarsa in cui è campo fa molto più di tutti gli altri centrocampisti bianconeri, sfiorando addirittura nel recupero il gol. Voto 6,5)

Cavion. Come capita spesso nel calcio, quello che fino a quel momento era stato il peggiore in campo diventa il match winner. Preciso il suo destro dal limite, su assist di Ninkovic, che non lascia scampo a Colombi. Nel finale rischia in un paio di circostanze il rosso ma il pessimo Marini lo grazia.Voto 6

Ninkovic. E’ lui il trascinatore dell’Ascoli. Giocatore di altra categoria, il suo talento risalta ancora di più nel grigiore generale della partita. I bianconeri non costruiscono nulla e allora è lui che prova ad inventare, con spunti e azione personali. Regala un assist splendido a Ganz che però sciupa, è sua l’azione decisiva e l’assist per il gol di Cavion. Voto 7,5

Beretta. In dubbio per tutta la settimana, viene comunque mandato in campo da Vivarini ma si vede che non è al meglio. La punizione dai 20 metri a metà primo tempo è l’unica cosa buona della sua partita. Avrebbe anche la palla del vantaggio (sulla respinta di Colombi nell’occasione capitata a Ganz) ma calcia debolmente sul portiere ospite.. Voto 5 (67° Rosseti. Entra dopo il vantaggio, con i bianconeri che di fatto smettono di giocare. Si impegna e fa il lavoro “sporco” che si chiede ad un attaccante in quelle circostanze. Voto 6)

Ganz. Corre, lotta si impegna ma davanti di palloni non ne arrivano. Un’illuminazione di Ninkovic alla mezzora del primo tempo gli regala la palla del vantaggio che, però, sciupa tirando addosso al portiere. Voto 5,5 (85° Frattesi ng)

All. Vivarini. Dopo la sfortunata partita di Foggia serviva solamente vincere e i tre punti sono arrivati. La prestazione è quella che è ma per giocare al calcio bisogna essere in due. Non convince il centrocampo, torna ad essere solida la difesa, anche se facilitata dal nulla in avanti del Carpi. Voto 6

Carpi

Colombi. Si fa trovare pronto alla mezzora del primo tempo quando Ganz si presenta da solo (poi Beretta di fatto gli passa il pallone). Nulla può sul destro dal limite di Cavion, per giunta leggermente deviato. Voto 6

Pachonik. Prestazione senza infamia e senza lode, dalla sua parte l’Ascoli spinge raramente ma lui non ne approfitta e si limita al compitino. Voto 6 (62° Arrighini. Era dato negli undici titolari, entra dopo il gol di Cavion e sicuramente fa di più dei suo compagni di reparto. Anche se non è certo un’impresa da ricordare. Voto 6)

Suagher. In una sfida in cui le azioni offensive si contano sulla punta delle dita, sostanzialmente la difesa emiliana tiene l’attacco ascolano, con l’unica eccezione dell’occasione di Ganz nel primo tempo. Voto 6

Ligi. All’esordio in questa stagione, se la cava egregiamente anche perchè l’attacco bianconero combina poco.Voto 6

Buongiorno. Confermato a sinistra, lui che è un centrale, se la cava discretamente nel primo tempo, Poi nella ripresa va in difficoltà e in un paio di occasioni rischia il secondo giallo . Voto 5

Jelenic. E’ il più volenteroso e il più propositivo del centrocampo emiliano, ma incide poco e non sfrutta le difficoltà del centrocampo bianconero. Voto 5,5

Sabbione. Sul piano fisico ha la meglio sui centrocampisti bianconeri ma, anche lui, in fase di costruzione lascia molto a desiderare. Voto 5

Di Noia. Il centrocampo del Carpi nel primo tempo neutralizza quello bianconero, anche se in fase di costruzione lascia un po’ a desiderare. Prestazione sufficiente, resta negli spogliatoi dopo l’intervallo per problemi fisici.Voto 6 (46° Mbaye. Entra nella ripresa e della sua presenza ci si accorge solo nel finale, in uno dei tanti scontri che si succedono. A dir poco anonimo. Voto 5)

Pasciuti. Il giocatore ammirato in passato in serie A è un pallido ricordo. Non incide, non mette mai in difficoltà la difesa bianconera. Voto 5

Mokulu. Brosco e Padella lo contengono benissimo sul piano fisico, non riceve molti rifornimenti ma anche lui non aiuta molto la squadra. Voto 5

Saric. Schierato un po’ a sorpresa in avanti, a supporto di Mokulu, si vede di rado e non incide mai. Voto 4,5 (dal 69° Piscitella. Entra nel finale per provare a dare un po’ di brio all’attacco bianconero, non si vede praticamente mai. Voto 5)

All. Castori. Prestazione imbarazzante quella fornita dal suo Carpi al Del Duca. Gli emiliani non concludono mai in porta, non impensieriscono mai l’Ascoli e, nonostante tutto, riescono a subire il gol decisivo in contropiede. Voto 4,5

Arbitro Marini. Purtroppo non lo scopriamo oggi, ma davvero è un arbitro impresentabile. Per fortuna non ci sono episodi determinanti, ma davvero sbaglia molto, fischia spesso a caso e dimentica troppo volte che esiste anche la regola del vantaggio. Risparmia il rosso a Cavion e Buongiorno. Voto 4,5